#Diritto Scolastico

I CONSIGLI DELLA GIURISTA: no alla violenza sulle donne!

7 marzo 2013

ScuolaZoo loves girl: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Carissimi! Prima di tutto Buon 8 Marzo e Buona Festa della Donna!

Lasciamo per un attimo i mazzi di mimose, e parliamo di una malattia che colpisce 6 milioni e 743 mila donne tra i 16 e i 70 anni, circa il 31% della popolazione femminile italiana: LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE. L’Istat parla per altro di dati approssimativi proprio perché molte, moltissime donne non denunciano le violenze di cui sono vittime.

Cosa si intende per violenza? La violenza può essere di diverse tipologie, violenza sessuale, psicologica, economica e fisica. La più diffusa è la violenza cosiddetta domestica, che si consuma tra le pareti della propria casa per mano di mariti, padri, amici e altri componenti della famiglia.

La violenza contro le donne è considerata una violazione dei Diritti Umani e il fenomeno è purtroppo in continua espansione. Spesso le donne non denunciano i loro aguzzini, anzi si sentono in colpa e responsabili per le violenze che subiscono. La cosa più importante è sapere che NON SIAMO SOLE. Altrettanto importante è il ruolo che ha chi conosce o sa delle violenze, bisogna avere il coraggio di sostenere chi ne è vittima e di denunciare il carnefice senza farsi nessuno scrupolo.

Oltre alle Onlus e alle Associazioni che sostengono queste battaglie, esistono dei numeri verdi da contattare per chiedere una mano. Il Ministero delle Pari Opportunità ha aperto il numero 1522 che mette a dispozione dei consulenti pronti ad ascoltare e a cercare con noi delle soluzioni garantendoci l’anonimato. E’ possibile anche mandare una mail all’indirizzo di posta violenza.po@governo.it .

Contro la violenza e le discriminazioni  è stata creata un’intesa tra il Ministero delle Pari Opportunità e il Ministero dell’Istruzione, offrendo la possibilità di organizzare iniziative per sensibilizzare i ragazzi e mettendo a disposizione un numero verde da contattare in caso di violenza a scuola: 800669696.

Cosa fare concretamente? La prima cosa è informarsi, leggiamo libri, usiamo Google e cerchiamo di sapere più cose possibili sull’argomento. Suggerisco anche di organizzare  Assemblee e Autogestioni a tema, magari invitando scrittori, medici e avvocati, per informarci e per formarci, per farci carico anche noi di questa battaglia contro la violenza. Le nostre donne dobbiamo proteggerle sempre, l’8 marzo è sicuramente una buona occasione, ma non bisogna dimenticarsene per gli altri 364 giorni.

Un abbraccio a tutte le ragazze, e Buona Festa della Donna a tutte voi!

La vostra giurista 

Se anche tu vuoi condividere un'esperienza o chiedere aiuto, puoi scrivere a: scuolazoo@gmail.com

 

 

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