Il D.P.R. 249/1998 altresì detto ‘Statuto delle Studentesse e degli Studenti’ recita all’art. 1 comma 4 :
"La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale’".
La scuola dunque, oltre ad essere la sede della nostra formazione culturale, deve anche essere quella della nostra formazione personale di pensiero ed espressione. Pochi sanno che è proprio l’art 2 co. 1 del D.P.R. 105/01 (che poi è la norma che permette di tenere aperte le scuole il pomeriggio), che recita:
"Gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado predispongono almeno un locale attrezzato quale luogo di ritrovo per i giovani dopo la frequenza delle lezioni".
Si parla quindi del diritto per gli studenti di poter ricavare uno spazio autonomo e autogestito a disposizione dei ragazzi della scuola da sfruttare come meglio credete nel rispetto, ovviamente, delle norme scolastiche e delle attività lecite.
Come ottenere un'aula scolastica autogestita?
Per ottenerla convocate il comitato studentesco, mettete ai voti la proposta e indirizzatela alla Presidenza: la decisione definitiva sarà poi presa dal Consiglio di Istituto. Fate in modo che quest’aula sia davvero a disposizione di tutti gli studenti e vi dia la possibilità di creare uno spazio utile alla discussione e al confronto.
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