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Saggio breve sulla musica e i giovani svolto

20 dicembre 2017

Saggio breve sull’importanza della musica per i giovani

Sia che siano compiti per le vacanze sia compiti da fare durante l’anno scolastico, alle scuole superiori dovrai svolgere temi in forma di saggio breve per allenarti in vista della Maturità; in Prima Prova, infatti, una delle tipologie di traccia è proprio il saggio breve. Tra gli argomenti molto attuali e popolari c’è il rapporto tra i giovani e la musica, quindi è possibile che prima o poi ti venga chiesto dall’insegnante di italiano di scrivere un saggio breve su cos’è la musica per i giovani. È già arrivato questo momento e sei alla ricerca di spunti validi su come scrivere un testo argomentato sul ruolo della musica nella vita dei giovani? Non farti sfuggire il nostro saggio breve svolto sulla musica oggi!

Tracce sulla musica: temi svolti per chi non deve fare il saggio breve

Se devi svolgere un tema sulla musica ma l'argomento della traccia non è esattamente questo, non ti preoccupare. Ecco altri due svolgimenti tutti per te: saggio breve musica giovani

Saggio breve sulla musica: documenti

Il saggio breve, per essere tale, deve basarsi su alcuni documenti che ti saranno assegnati dal professore o dal Miur (nel caso dell’Esame di Stato). Nel tuo testo, dovrai inserire tutti e tre i brani riportati, sia a sostegno della tua tesi sia a sostegno dell’antitesi. Per il nostro saggio breve su musica e giovani abbiamo scelto i seguenti documenti:
  • Documento 1. “Oggi la musica non è più circoscritta a momenti particolari: dilaga sempre e ovunque. I ragazzi vivono immersi in un mare di suoni che scandiscono la loro vita come un leitmotiv permanente. Ascoltando musica da soli, in coppia, in gruppo o in centomila. Nella loro stanza, per strada, nel metro. Ai concerti, in discoteca, in birreria. Mentre studiano, leggono, pensano, parlano, discutono, fanno l’amore”. (L’Età incerta di Silvia Vegetti Finzi).
  • Documento 2. “Che mezzo usano per ascoltare musica i 13-35enni italiani? Al primo posto c’è Youtube (usato sempre o spesso dal 75,5% dei giovani) seguito a stretto giro dalla radio che gode di ottima salute (72,7%), anche se l’ascolto diminuisce al decrescere dell’età: l’ascolta ben l‘82,3% dei 30-35enni contro il 59% dei 13-19enni. Medaglia di bronzo per i file archiviati sul computer (71,5%). Sotto al podio, più staccati, i CD (52,7%) e i “servizi dedicati” come Deezer & Spotify (44,3%), che non sono ancora mainstream. I CD parlano al femminile (57,3% vs. 47,8% dei maschi) e ai 30-35enni: il 64,6 % di loro ascolta musica tramite CD contro solo il 35,1% dei 13-19enni. Da segnalare il ritorno del vinile che è usato dal 10,6% dei giovani italiani con un picco del 14,7% non tra i 30-35enni bensì tra i 20-24enni” (Articolo di Daniele Dodaro su coca-colaitalia.it).
  • Documento 3. “Nei secoli passati la musica era intesa soprattutto come arte, e la si giudicava in base alla qualità tecnica e al grado di apprezzamento presso l’alta società: basti pensare a Mozart e a tutti quegli artisti che oggi vengono considerati dei geni, ma che in vita venivano visti alla stregua di pazzi visionari. Oggi è l’esatto contrario: l’artista è innanzitutto colui che risveglia sensazioni, che spinge chi l’ascolta ad identificarsi con i suoi temi. I ragazzi abitano la musica perché si ritrovano nelle parole delle canzoni, e perché da esse traggono spunto per relazionarsi con la società. Una società sempre più complessa e sempre meno attenta ai loro bisogni” (Articolo di The Music Blog).

Saggio breve sul ruolo della musica nella vita dei giovani: titolo e consegna

Altra caratteristica fondamentale di ogni saggio breve è includere un titolo al testo e una consegna, cioè il destinatario a cui virtualmente invierai il saggio breve per la pubblicazione. Ovviamente, a seconda del destinatario scelto, dovrebbe cambiare il registro linguistico utilizzato, il tipo di approfondimento svolto e l’articolazione dell’argomentazione. Per quanto riguarda il titolo, il consiglio è di sceglierlo dopo avere scritto il testo (l’importante è non scordarlo!). Per il nostro esempio di saggio breve abbiamo scelto:
  • Titolo: La musica, colonna sonora della vita dei giovani
  • Consegna: rivista musicale

Saggio breve su cos’è la musica per i giovani: introduzione

Se si andasse a guardare nello zaino di ogni studente, è probabile che non in tutti si troverebbero libri, quaderni, diari o astucci; la maggior parte dei ragazzi, però, ha sicuramente un paio di cuffiette con sé, da tirare fuori alla prima occasione. La musica è la compagna di vita di quasi tutti gli adolescenti: che siano sul bus, per strada, mentre studiano o sono davanti al pc, prima di andare a dormire, in discoteca con gli amici, in auto, perfino mentre si fanno la doccia o seguono una lezione, la musica testimonia il passare delle giornate, degli anni e delle esperienze dei giovani.

Saggio breve di italiano sulla musica: svolgimento

La musica non è certo patrimonio solo delle nuove generazioni: sin dalla sua origine, l’uomo ha sempre sentito la necessità di esprimersi con i suoni, la musica e il ballo, così come ogni altra forma artistica. Oggi, però, la musica ha assunto un valore più totalizzante ed è parte integrante e fondamentale della vita degli adolescenti, nonché modo di esprimersi per i giovani. Come scrive Silvia Vegetti Finzi nel suo libro L’Età incerta, “I ragazzi vivono immersi in un mare di suoni che scandiscono la loro vita come un leitmotiv permanente”. A scuola c’è una verifica o un’interrogazione? Per caricarsi, non c’è niente di meglio che canzoni che trasmettono energia positiva o trasmettono la voglia di potere “spaccare il mondo”, mentre in un momento di sconforto, dopo una litigata con gli amici o con il fidanzato, alcuni testi e melodie riescono a farci piangere, a emozionarci, a volte riescono a essere davvero l’unica consolazione alla noia, lo stress, la solitudine e l’incomprensione. La musica è così importante e salvifica per molti giovani che si parla spesso di “idolo” riferito a quel o quella cantante o band che con i suoi brani riesce a farli stare bene, in un’età in cui vivere serenamente con se stessi e gli altri non è sempre facile. “L’artista è innanzitutto colui che risveglia sensazioni, che spinge chi l’ascolta ad identificarsi con i suoi temi. I ragazzi abitano la musica perché si ritrovano nelle parole delle canzoni”, scrive il giornalista Daniele Dodaro, cogliendo in pieno l’essenza del ruolo della musica nella vita dei giovani. Mozart è passato alla storia per essere un genio, ma a suo tempo veniva considerato un pazzo visionario, sebbene lodato per le sue indiscutibili qualità tecniche; se fosse vissuto oggi, sarebbe una star internazionale, e così come esistono le beliebers, le directioners e le selenators, probabilmente anche il musicista avrebbe il suo fandom (gruppo di fan), magari i mozarters o i mozartheads. È anche vero che il motivo per cui i giovani ascoltano musica a tutte le ore del giorno e della notte è l’avere a loro disposizione una varietà di dispositivi che permettono di fruirne in continuazione: in passato esistevano solo i concerti dal vivo, poi si è passati al grammofono, dai vinili alle cassette, dalla radio al walkman, fino arrivare all’età digitale dove la musica scorre in streaming da qualsiasi dispositivo digitale che si abbia a portata di mano. Basta pensare, come riporta Music Blog, che il 75,5% dei giovani tra i 13 e i 35 anni utilizza prevalentemente YouTube per ascoltare musica, anche se rimangono popolari le radio e in maniera inferiore i CD, preferiti soprattutto dalle ragazze. I file mp3 sono ascoltati dal 71,5% dei ragazzi, mentre i servizi dedicati come Deezer & Spotify, sebbene popolari, non raggiungono ancora il 50% degli ascolti. Da segnare però il ritorno al vinile, sia per la moda degli oggetti vintage sia probabilmente per  la necessità di riappropriarsi “fisicamente” della musica.

Saggio breve sulla musica oggi: conclusione

La musica è in definitiva la colonna sonora della vita dei giovani. Così come nei film e nelle serie tv alcuni momenti non sarebbero così topici se non con la scelta di quella particolare canzone, anche i ragazzi non riuscirebbero a fare a meno della loro playlist preferita. La musica è un porto sicuro, ma allo stesso tempo una fonte inesauribile di emozioni, sensazioni e scoperte. La musica parla di noi e a volte ci rappresenta quando non riusciamo a esprimerci e sembra capirci quando gli altri sembrano non farlo. La musica cambia, è infinita, ma c’è sempre. Basta premere su “play”.
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