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Maturità 2018: tracce sul testamento biologico svolte per la Prima Prova

10 maggio 2018

Prima Prova 2018: esempi di tracce svolte sul biotestamento

Quali argomenti sceglierà il Miur per la Prima Prova di Maturità 2018? Il biotestamento è una delle tracce d'attualità che entrano di diritto nel tototema in vista della data dello scritto di italiano. In questi anni, anche guardando distrattamente un telegiornale o sfogliando un quotidiano, vi sarà capitato di sentire parlare di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e, più recentemente, di DJ Fabo, malati terminali che si sono battuti (o nel caso della Englaro, sono stati i suoi genitori) per avere una morte dignitosa. In Italia, infatti, non esisteva una legge sul fine vita fino a pochi giorni fa, quindi, una persona che si trovava in uno stato irreversibile di salute oppure in uno stadio terminale di una malattia non poteva decidere se e come morire, dovendo aspettare la morte naturale, spesso tra sofferenze e dolori atroci. Tuttavia, il 14 dicembre 2017, proprio a undici anni dalla morte di Piergiorgio Welby, il Parlamento italiano ha finalmente approvato una legge sul testamento biologico: una decisione storica, soprattutto in un Paese a tradizione cattolica come il nostro, che segna un passo avanti fondamentale per i diritti degli inividui, che hanno così la facoltà di decidere non solo della propria vita, ma anche della propria morte. Non hai idea di cosa scrivere? Non ti preoccupare: noi di ScuolaZoo siamo qui per aiutarti dandoti gli spunti giusti per svolgere un tema d'attualità, un saggio breve e un articolo di giornale sul biotestamento e sulla legge appena approvata.

Alla Prima Prova 2018 quali argomenti d'attualità potreste trovare tra le tracce? In questo articolo trovate alcune possibili scelte del Miur per il tema di Maturità:

[caption id="attachment_298631" align="aligncenter" width="500"]senato biotestamento temi Credits: Senato.it[/caption]

Testamento biologico legge approvata: cos'è, significato e cosa sapere

Giovedì 14 dicembre 2017, il Parlamento italiano ha finalmente approvato una legge sul testamento biologico o biotestamento: dopo un iter durato otto mesi e profondamente difficile (sono stati oltre 3000 gli emenadementi presentati) il Senato ha approvato la proposta di legge sul fine vita con 180 voti a favore, 71 contrari e 6 astenuti. La Camera aveva approvato il testo il 20 aprile 2017. La legge è composta da 8 articoli e l'obiettivo è quello di tutelare la libertà personale di accettare o rifiutare alcuni trattamenti sanitari. Nel dettaglio, la legge sul biotestamento prevede:
  • Consenso informato. La prima parte della legge riguarda il consenso informato del paziente cosciente, cioè capace di esprimere le sue volontà sull'accettare o meno le cure. L'articolo 1 prevede che nessun trattamento o diagnosi possa essere iniziata o portata avanti senza il consenso libero e informato ed espresso in forma scritta (o con dispositivi informatici) dalla persona in questione o dai genitori se il paziente è minorenne. In ogni momento il malato può modificare le sue decisioni.
  • Disposizioni anticipate di trattamento. Secondo l'articolo 3, ogni persona maggiorenne capace di intendere e volere può anticipare le proprie volontà e preferenze su quali trattamenti sanitari o scelte terapeutiche accettare o meno in caso si trovasse in determinate condizioni di salute. È possibile la nomina di un fiduciario.
  • Responsabilità del medico. Il medico deve rispettare  le volontà del paziente, le quali possono essere disattese, in accordo col fiduciario, solamente nel caso i cui sussistano motivate e documentabili possibilità di miglioramento non prevedibili al momento della sottoscrizione del testamento biologico.
Il biotestamento deve essere redatto in forma scritta, deve essere datato e sottoscritto davanti a un pubblico ufficiale, un medico o a testimoni. Rimane comunque la possibilità di revoca e rinnovo in ogni momento.

Maturità 2018: tema sull'eutanasia e il testamento biologico

Per scrivere un tema sul testamento biologico, devi essere ben informato sugli ultimi argomenti di attualità, ma anche su come si è arrivati all'approvazione di questa fondamentale legge. Ecco come puoi strutturare un tema di attualità sul biotestamento:
  • Introduzione: nella prima parte del tuo tema, puoi iniziare dalla definizione di testamento biologico oppure fare riferimento alla notizia d'attualità più recente, ossia quando è stata approvata in Senato la legge sul biotestamento e che significato e portata ha.
  • Svolgimento: nella parte centrale del tuo tema, dovrai esporre i motivi per cui in Italia siamo arrivati alla discussione di una legge sul testamento biologico, facendo riferimento ai casi più famosi e alle persone che si sono battute per avere una legge sul fine vita (da Welby fino a DJ Fabo), parlando dei motivi per cui sono dovuti passare così tanti anni prima di arrivare a una decisione definitiva.
  • Conclusione: nella parte conclusiva, puoi esprimere una tua opinione personale, sempre diplomatica ed equilibrata, sulla legge sul biotestamento approvata in Parlamento.

Testamento biologico pro e contro: consigli per svolgere un saggio breve

Il saggio breve, tipologia B delle tracce di Prima Prova di Maturità, ha una struttura precisa e deve contenere i riferimenti ai testi e ai documenti che ti verranno forniti nella consegna. Per svolgere un buon saggio breve sul testamento biologico, ecco i nostri consigli da seguire.
  • Titolo e destinatario: in un saggio breve sul testamento biologico, non deve mancare il titolo (deciso da te, il consiglio è di sceglierlo alla fine, ma ricordati di inserirlo!) e il destinatario, cioè la rivista/giornale a cui invieresti idealmente il saggio breve per la pubblicazione.
  • Introduzione: anche in questo caso, puoi partire dall'attualità oppure con una considerazione generale sul concetto di libertà individuale, che include anche quella di decidere della propria morte.
  • Svolgimento: nella parte centrale del testo devi, facendo anche riferimento ai documenti presenti nella traccia, sostenere le argomentazioni a favore della tua tesi principale, raccontando magari il lungo inter che è intercorso per arrivare alla discussione in Parlamento e poi alla sua approvazione, per poi fare una disamina anche sulle tesi contrarie.
  • Conclusione: infine, puoi sottolineare qual è l'importanza in generale della legge in Italia e quali sono le tue considerazioni personali, che devono essere in linea con la tua tesi principale sostenuta.

Legge sul biotestamento in Italia: articolo di giornale svolto per la Prima Prova Maturità 2018

La tipologia B permette ai maturandi di scegliere tra due tipi di testi per ogni traccia proposta: saggio breve o articolo di giornale. Mentre il saggio breve si avvale di documenti ed è un testo molto formale e articolato, un articolo di giornale è generalmente molto più breve e ha una sua struttura specifica. Vediamola insieme e anche come strutturare un esempio di articolo di giornale sul biotestamento.
  • Titolo: ogni articolo di giornale deve contenere un titolo ad effetto, che catturi l'attenzione del lettore e che potrai decidere una volta ultimato il testo (è molto più semplice e logico - tuttavia, ricordati di inserirlo).
  • Sottotitolo: gli articoli contengono anche un sottotitolo, cioè una spiegazione più dettagliata, seppure molto breve, del contenuto dell'articolo (max due righe).
  • Pubblicazione: importante anche indicare il tipo di pubblicazione scelta, in quanto il tono e il taglio dell'articolo cambiano molto dal giornale su cui idealmente si scriverebbe l'articolo. In questo caso puoi scegliere un quotidiano nazionale o locale, il giornale della scuola oppure una rivista specializzata in diritto o in attualità e politica italiana.
  • Introduzione: nella prima parte dell'articolo, non possono mancare i riferimenti alle 5 W del giornalismo: What, Who, When, Where e Why, ossia indicare quali sono gli avvenimenti principali accaduti, in questo caso l'approvazione da parte del Senato della legge sul biotestamento.
  • Svolgimento: nello svolgimento, devi selezionare e scrivere, in modo analitico e oggettivo gli avvenimenti, riportando anche citazioni, se disponibili (sempre tra virgolette e con fonte citata). Le opinioni devono essere il più possibile equilibrate, cercando di riportare le visioni contrapposte o i fatti in apparente opposizione. Le frasi devono essere brevi, accattivanti e imparziali il più possibile.
  • Conclusione: nella parte conclusiva, riporta una citazione o estratto di un'intervista particolarmente accattivante o fai riferimento agli sviluppi futuri che tale legge potrebbe avere.
(Foto copertina: Pixabay)
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