#Diario del Professore

#16 COSE CHE TI SUCCEDONO QUANDO VAI A INSEGNARE ALLE PRIVATE

29 febbraio 2016

Ogni insegnante, prima di poter accedere alla tanto agognata cattedra di ruolo presso il Ministero della Pubblica Istruzione, deve passare attraverso una specie di prova generale di quello che sarà il suo futuro, superata la quale – sempre che ne esca vivo – potrà dire, fieramente: “Ok, se ho passato questo posso passare tutto!”.

Si tratta del periodo della gavetta.

Certo, tutti fanno la gavetta. Ma la gavetta dei professori è speciale, perché loro la fanno nelle scuole private.

Quando metti piede per la prima volta in una scuola privata lo fai colmo di mille suggestioni che ti arrivano dalla tua cultura cinematografica: in tutti i film americani infatti le scuole private sono quei luoghi bellissimi in cui le sale insegnanti hanno i pomelli delle porte intarsiati d’avorio, le bidelle sono angeli di Victoria’s Secret e soprattutto gli stipendi degli insegnanti hanno molti, molti zeri.

Ecco, l’unica similitudine tra le scuole private italiane e quelle dei film è quella degli zeri nello stipendio, solo che in quelle italiane gli zeri sono tutti dopo la virgola.

Inoltre, a insegnare in tali luoghi magnifici, accadono un sacco di cose straordinarie. Eccole!

#1 Quando arrivi a scuola, parcheggi la tua utilitaria scassata e polverosa in mezzo a un’Audi TT e un Porsche Cayenne.

#2 La paghetta dei tuoi studenti supera, e a volte anche doppia, il tuo stipendio mensile.

#3 Quando minacci qualcuno di mettergli un brutto voto sul compito, ti ride in faccia.

#4 Quando minacci qualcuno di mettergli un brutto voto in pagella, ti ride tanto in faccia.

#5 Quando minacci qualcuno di bocciarlo, lui minaccia di far licenziare te.

#6 I tuoi studenti, quasi tutti, sono lì perché alla scuola pubblica non avevano voglia di far niente. Questo significa solo una cosa: il primo che scrive una frase senza errori, azzecca una risposta, conosce un fatto storico qualsiasi, ti sembra un genio assoluto.

#7 Il più sciatto dei tuoi studenti veste capi di abbigliamento che hanno più o meno il valore del PIL del Liechtenstein.

#8 Al sabato fai lezione a tre persone, perché tutti gli altri sono andati a far serata all’Hollywood e si sveglieranno più o meno domenica verso le due.

#9 Le lezioni cominciano sempre intorno alle 9 anche se la prima campanella suona alle 8.

#10 Durante il ricevimento genitori, incontri i datori di lavoro di tutti i tuoi amici.

#11 Le private offrono quasi sempre la possibilità di fare due, a volte anche tre anni in uno. Questo significa solo una cosa: per spiegare tutto Dante ci devi mettere circa mezz’ora, Leopardi non più di un quarto d’ora, I promessi sposi in 140 caratteri massimo.

(cioè qualcosa tipo: “Due ragazzi vorrebbero sposarsi ma un cornuto spagnolo mezzo mafioso scommette che riuscirà a farsi la tipa e fa di tutto per impedirglielo.”)

#12 Se chiedi a uno studente che ti presti venti centesimi per le macchinette, quello ti dà 20 euro e ti dice “Tenga il resto prof”.

#13 Nella scuola pubblica entri dicendo “Buongiorno”. Nella privata entri dicendo “Permesso”.

#14 Nella scuola pubblica se dici “Aprite il libro” senti sempre qualcuno sbuffare. Alla privata se dici “Aprite il libro senti sempre qualcuno dire: “Il libro? Bisogna anche portare il libro?!”.

#15 Puoi fare un sacco di battute, ma quella che farà sempre ridere tutti i tuoi studenti sarà la frase: “Studiate, se volete diventare qualcuno nella vita!”

#16 La risposta più frequente alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” non è “il calciatore” ma “tanto so già che rileverò l’azienda di papà”.

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