#Diario del Professore

#5 Errori da NON fare nella scelta della Scuola Superiore

22 dicembre 2016
Eh sì, sembra ieri che erano iniziate le medie, e ora ti ritrovi a dover fare una scelta di quelle “da grandi”: la scuola superiore. Manca un mesetto e poi dovrai fare la preiscrizione.

Come prima cosa vorrei dirti che sì, lo so: te la stai facendo sotto. Non hai probabilmente la più pallida idea di cosa fare. E intorno a te, genitori, zii, parenti, nonni, tutti che ti fanno sempre la stessa domanda: allora, il prossimo anno?

La seconda cosa che ti vorrei dire è rassicurarti: anch'io ho sbagliato scuola superiore. Ho preso lo scientifico, pur essendo una schiappa da competizione in matematica. L'ho fatto perché allo scientifico c'era stato mio fratello. Siccome di lui mi fidavo ciecamente, mi è bastato il suo “Vai lì” per decidere. Cinque anni orribili, scolasticamente parlando. Però questo non ha compromesso il mio sogno di diventare insegnante e scrittore. Insomma: se sbagli scuola, tranquillo: non sei fregato.

Ma ora vediamo nel dettaglio gli errori che potresti fare nella tua scelta:

#1 VADO IN QUELLA SCUOLA PERCHÉ CI VANNO I MIEI AMICI

Lo so che ti fa paura ti capitare in un posto dove non conosci nessuno. Paura non è neanche la parola giusta: ti terrorizza nel profondo delle viscere. Però è fondamentale farti questa, semplice, domanda: ti fa più paura qualche settimana di terrore perché non conosci nessuno, o cinque anni d'inferno perché hai sbagliato scuola? E poi fidati: tempo tre giorni e avrai amici nuovi di zecca, con cui potresti instaurare legami ancora più profondi di quelli che hai ora

#2 VADO LÌ PERCHÉ C'È POCO DA STUDIARE

Ammettilo: è una delle cose che pesa di più nella tua scelta. Quanto mi faranno studiare? Quanti compiti? Quante ore dovrò starmene sui libri? Bene: ora prova a pensare a Cristiano Ronaldo, a Usain Bolt, a Federica Pellegrini o a qualunque campione dello sport, e fatti questa domanda: credi che sia stato facile per loro arrivare dove sono arrivati? Che sia tutto merito del talento? No: il successo è 1% talento e 99% sudore. Se hai un sogno, non chiederti mai quanta fatica devi fare per ottenerlo. Chiediti sempre quanto schifo potrebbe fare la tua vita se non ci provassi nemmeno.

#3 IN QUELLA SCUOLA CI VA LA RAGAZZA CHE MI PIACE

Te lo dico per esperienza: il 99,99% periodico delle relazioni che nascono sul posto di lavoro sono destinate a fallire. Gli unici che si salvano sono Maurizio Costanzo e Maria de Filippi. No, credimi: dovessi mai metterti insieme proprio a lei, sappi che vedervi tutti i giorni a scuola, non staccare mai, non creare mai un po' di suspense a causa dell'attesa e di un minimo di distanza, farà finire il vostro amore in men che non si dica. O vi farà finire come Maurizio Costanzo e Maria de Filippi.

#4 SCELGO LA SCUOLA PIÙ VICINA: NON HO VOGLIA DI ALZARMI TROPPO PRESTO!

Rileggi il punto #2

#5 FARÒ QUELLO CHE MI HANNO DETTO DI FARE I MIEI GENITORI / I MIEI PROF

Sicuramente il nostro consiglio è molto, molto importante. Ma nella mia personale esperienza posso dire che ci sono tanti casi di ragazzi che hanno davvero dei talenti (magari nascosti) e che potrebbero fare un sacco di strada se solo ci provassero, e poi tutto va in malora perché i loro genitori o i loro prof non sono riusciti ad essere così lungimiranti, o non abbiamo creduto abbastanza in loro. Spesso non lo facciamo mica in malafede, eh. È che è una dote molto rara riuscire a vedere, nel seme, la rosa. Per cui, se vuoi che la tua rosa sbocci, non lasciare che nessuno scelga per te. La vita è tua, e da oggi, con questa scelta, lo sarà ancora di più.

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