#Diario del Professore

9 TIPI DI PRESIDI CHE TUTTI ABBIAMO INCONTRATO ALMENO UNA VOLTA

24 ottobre 2016
Di solito, se l'argomento è la scuola, si raccontano storie di prof, di allievi, di bidelli. Pochi si ricordano che esisterebbero anche quelle persone che, almeno in teoria, dovrebbero essere a capo di tutto, dalle nostre parti. Sì, parliamo dei Dirigenti scolastici, altrimenti chiamati DSGA ma universalmente conosciuti col nome di Presidi. Amati, odiati, temuti, rispettati o ignorati che siano, alla fine sono loro che mandano avanti la baracca e senza i quali la scuola non esisterebbe (quest'ultima affermazione non è assolutamente stata scritta nel caso in cui la mia Dirigente finisca per sbaglio a leggere questo post). Certo, classificarli tutti sarebbe impossibile: anche perché ognuno è diverso dall'altro, non ne esistono due uguali. Eppure è possibile tentare una tassonomia dei principali tipi umani che vanno a ricoprire tale ruolo, in base ad alcune caratteristiche comuni. Vediamo quali #1 Il Burocrate Il Preside burocrate è in assoluto il peggiore vi possa capitare. Per lui la scuola è solo un ammasso di carte, scartoffie, documenti, registri: ciò che non è su carta, semplicemente, non esiste per lui. Pretende un verbale di qualsiasi cosa si faccia a scuola, anche il verbale delle discussioni davanti la macchina del caffè; invia circolari ad ogni ora, ad ogni minuto, anche quando non ha niente da dire: a volte capita di trovarsene perfino sul parabrezza della macchina, di scambiarle per multe e rischiare infarti all'uscita da scuola. Con lui potete anche picchiare i vostri allievi, o dedicare le vostre ore di lezioni a guardare le repliche di Scrubs, che tanto quel che importa è che sul registro scriviate cose come “Machiavelli vita e opere” e che le assenze siano tutte segnate e vidimate. #2 Il Fantasma Nessuno sa dov'è, non compare mai, vederlo nei corridoi della scuola è più raro che trovare il biglietto d'oro di Willy Wonka. Si vocifera che in realtà sia morto e che i parenti non ne abbiano ancora voluto dare notizia, per cui in realtà le circolari e le comunicazioni sono firmate da sua zia Concetta che, chiusa nel suo ufficio, si spaccia per lui. #3 Lo Spettro Apparentemente simile al fantasma, lo spettro si caratterizza per fare delle apparizioni improvvise, di solito alle vostre spalle mentre bevete il caffè, senza che un secondo prima vi fosse anima viva in giro. Incubo di tutti i fancazzisti, il Preside Spettro è una presenza inquietante che si può materializzare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, spaventando grandi e piccini. #4 Il Motivatore Dotato di un entusiasmo a seconda contagioso (per chi ha voglia di lavorare) o pericoloso (per chi non ha voglia di fare una mazza), il Preside Motivatore arriva a scuola col sorriso, saluta tutti, dalle bidelle alle piante all'ingresso, e dispensa consigli e idee come se ne piovessero. Invia circolari pregne di ottimismo e incoraggiamenti alle quali manca solo un “Daje!!!” in calce prima della firma, e iscrive la scuola ad ogni concorso, progetto, gara possibile e immaginabile. Di solito non dura tanto, sabotato molto spesso da quei professori che lo vedono come una minaccia più temibile dell'epidemia di influenza spagnola del 1918. #5 Il Nonno buono Ormai prossimo alla pensione, il Nonno buono è il non plus ultra, il top del top, er mejo preside che vi possa capitare. Sempre paziente e gentile, ascolta tutti, non sta col fiato sul collo di nessuno e riesce con poche buone parole a rabbonire perfino il genitore più sul piede di guerra. #6 Il Nonno cattivo Anche lui prossimo alla pensione, col difetto però che tale prossimità non gli ha portato in dono maggiore saggezza e calma, ma solo tonnellate di livore che si sono gonfiate negli anni e sono pronte ad esplodere ad ogni piè sospinto. Irritabile e inflessibile, il Nonno cattivo è sempre pronto a redarguirvi per ogni minima imperfezione sul registro o virgola fuori posto. Di solito poi alla pensione manco ci arriva, stroncato da infarto dopo l'ennesima sfuriata o vittima di attentati dinamitardi ad opera di insegnanti esasperati. #7 Il Colto Preside dopo anni e anni di insegnamento. Tre lauree minimo, una biblioteca domestica superiore a quella perduta di Alessandria, il Preside colto non si rivolge a voi in italiano ma in latino, e solo ed esclusivamente in pentametri giambici. Se da una chiacchierata con lui esce fuori che non sapete chi era Procopio, vi tira le orecchie e vi manda dietro la lavagna. #8 Il Montgomery Burns Esiste anche una ristretta minoranza di persone che sceglie il proprio lavoro in base non alle cose che ama, ma alle cose che odia. Il Montgomery Burns odia solo due categorie di persone: i professori, e gli studenti. E tollera con difficoltà anche i bidelli. Così questo lavoro è quello che gli permette più di tutti gli altri di dar sfogo a questo sentimento, e di trattare i propri sottoposti come pezze da piedi. Fortunatamente ne esistono pochi esemplari ma, se vi capita di fronte, fate tanti, tanti segni della croce. #9 Il Remissivo Non si sa come sia finito a ricoprire un ruolo così importante, eppure è lì. Il Preside Remissivo non è fisiologicamente in grado di dire no a nessuno, né tantomeno di gestire un collegio docenti che, si sa, è spesso un luogo dove viene esibita più ferocia che un'arena di gladiatori. Dura al massimo un anno scolastico, poi se riesce a sopravvivere cambia mestiere e va a vendere gerle di vimini fatte a mano in Normandia.
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