Una delle cose che odio di più è quando dicono che i giovani non devono avere pensieri. Che devono pensare solo a godersela, cancellare tutto, vivere in un costante e infinito luna park.
Bello, eh, per carità. Ma poi? Quando le giostre chiudono, quando le luci si spengono, che si fa?
Molti adulti dicono ai giovani di non preoccuparsi troppo. Quello che ben pochi vi dicono è che là fuori è pieno di adulti che continuano a stare dentro autoscontri spenti, che non riescono a scendere dalle giostre anche se è buio e non c'è più nessuno a farle funzionare.
Essere giovani vuol dire anche pre-occuparsi. Guardare avanti, disegnare con lo sguardo e con le mani progetti, sogni. Preoccuparsi a sedici anni può essere la cosa più intelligente da fare. Ma bisogna preoccuparsi delle cose giuste.
Non preoccupatevi se a sedici anni andate male a scuola.
Preoccupatevi se ci andate senza nemmeno sapere perché.
Non preoccupatevi se avete amici che sanno già che cosa faranno dopo e voi no.
Preoccupatevi se sapete già che qualcun altro deciderà per voi.
Non preoccupatevi se siete gli unici della compagnia a non avere una ragazza.
Preoccupatevi se ce l'avete solo per non sentirvi soli.
Non preoccupatevi se il domani vi fa paura.
Preoccupatevi se non ve ne fa.
Non preoccupatevi se fate un sacco di errori: con gli amici, con i genitori, con tutti.
Preoccupatevi se vi sembra di non farne mai.
Non preoccupatevi se non ci capite niente.
Preoccupatevi se alla vostra età vi sembra di aver capito tutto.
Anzi, preoccupatevi a qualsiasi età, se vi sembra di aver capito tutto.
E infine, non preoccupatevi se ci sono momenti in cui vi sembra che tutto faccia schifo, voi compresi.
Essere adolescenti vuol dire anche quella roba lì. E, se sentite in giro gente che vi dice che non è vero, che l'adolescenza è l'età più bella della vita, che dovete solo pensare a godervela, mente, non credetegli.
Preoccupatevi se, nel mondo in cui siete, vi sembra tutto figo, tutto liscio, tutto perfetto. Preoccupatevi perché, se è così, vuol dire che state ancora dormendo.
