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Torna #ScuoleApezzi: condizioni disastrose all'IIS Leonardo Da Vinci di Roma

1 febbraio 2016

Torniamo a parlare di #ScuoleApezzi nel tentativo di dare voce a situazioni che troppe volte vengono ignorate dagli organi di competenza e a rimetterci, come sempre, sono gli studenti.

Il loro diritto allo studio dovrebbe essere tutelato e invece molte scuole italiane versano in condizioni a dir poco disastrose. La cosa peggiore? Nessuno fa niente! Muri rotti, rischi di crolli, infiltrazioni di acqua, soffitti pericolanti: questa situazione sembra non essere sufficiente ad attivare il dirigente scolastico dell'IIS Leonardo Da Vinci, situato al centro di Roma. A denunciare la grave situazione uno dei nostri R.I.S., che da quando è stato eletto cerca invano di destare l'attenzione del dirigente scolastico.

"Qualche settimana fa ho preso le lamentele di tutti gli alunni e le ho portate tutte in presidenza, ma la preside mi ha chiuso la porta in faccia dicendo che con lei si parla solo previo appuntamento.
Attualmente dice di avere inviato email di denuncia alla Provincia ma si ostina a non volercele mostrare. È vero che per i lavori straordinari serve la provincia, ma per aggiungere le lampadine no. La scuola cade letteralmente a pezzi: siamo 20 classi all'interno di un edificio nel quale ce ne sono almeno sei volte di più e nessuno riesce a capire perché gli studenti non vengano spostati in aule in condizioni più idonee in attesa che il tutto venga messo in sicurezza".
IIS Leonardo Da Vinci di Roma
Le foto nella gallery mostrano chiaramente come una situazione del genere non possa più essere sottovalutata. Le denunce dei ragazzi sembrano non bastare a prendere i dovuti provvedimenti: cosa dovrà ancora succedere prima che la loro voce venga ascoltata?
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