#Metodo di Studio

7 tecniche per imparare a gestire l'ansia da interrogazione

8 novembre 2017

Ansia pre interrogazione: come non avere paura

Ti basta sentire la parola “interrogazione” per entrare nel panico? Dal momento in cui il professore o professoressa annuncia che inizierà a interrogare non fai che avere l’ansia, tanto che ciò ti impedisce di studiare bene e/o di prendere un bel voto perché quando l’insegnante ti rivolge una domanda inizi a balbettare, hai il cuore che batte a mille e scordi quello che vorresti dire (un po’ come avviene davanti al ragazzo/a che ti piace)? Non ti preoccupare: non sei solo. L’ansia è una problematica comune a tantissime persone, soprattutto studenti, ma fortunatamente con un po’ di pratica e i giusti trucchi è possibile riuscire a domarla fino a farla diventare esclusivamente ansia positiva (una giusta carica di adrenalina e tensione, infatti, ci aiuta a fare bene). Il problema spesso è legato principalmente alla nostra sicurezza personale e autostima, quindi lavorare su quest’aspetto è la chiave per risolvere il disturbo. In ogni caso, se hai bisogno di qualche dritta utile per arrivare all’interrogazione il più tranquillo possibile, noi abbiamo la soluzione che fa per te: abbiamo chiesto agli esperti di Grandi Scuole di darci qualche consiglio su come sconfiggere l’ansia da interrogazione. Ecco cosa ci hanno detto!

Come sconfiggere l’ansia da interrogazione: i consigli per te

Battere l’ansia è possibile. Come? Ecco i consigli da mettere subito in pratica prima e durante un’interrogazione!
  1. Cerca di capire cos’è che genera l’ansia. Rispondere a questa domanda spesso è difficile, ma per risolvere un problema è necessario andare alla sua origine. Perché hai l’ansia? Non hai studiato abbastanza? Hai studiato, ma vivi nel perenne dubbio di non saperne a sufficienza? Ti spaventa l’idea del brutto voto oppure odi il pensiero di doverti esprimere davanti tutta la classe perché hai paura di fare brutta figura?
  2. Segnati le domande probabili o già fatte durante le interrogazioni. A meno che tu non sia il primo a essere interrogato, segui le altre interrogazioni e segnati le domande. Cerca anche di capire quali sono gli argomenti più cari all’insegnante e dai un’occhiata anche ai quesiti che si trovano spesso alla fine dei capitoli da studiare per il ripasso guidato. Segnati tutte le domande e prova a rispondere a casa dopo avere studiato: questo ti aiuterà a darti sicurezza.
  3. Programma lo studio. La maratona di studio all’ultimo minuto, se sei un tipo ansioso, non farà che aumentare la sensazione di stress e oppressione. Fatti una tabella di marcia divisa per giorni, così che sarai sicuro di coprire tutti gli argomenti e di avere tempo per un ripasso generale prima dell’interrogazione.
  4. Ripassa prima di andare a letto, ma non subito prima dell’interrogazione. Sembra che ripassare prima di andare a dormire aiuti a ricordare le cose. Dai una lettura veloce al programma d’interrogazione la sera precedente e poi cerca di non pensare all’interrogazione fino al momento in cui dovrai affrontarla. Passare la mattinata a cercare conferme su cosa sai e cosa non sai può mandarti ancora di più nel panico.
  5. Attenzione al sonno e all’alimentazione. La stanchezza e una cattiva alimentazione possono peggiorare la tua condizione d’ansia. Vedi quindi di non esagerare con tè e caffè, preferendo tisane e camomille (oltre a bere tanta acqua), ma scegli anche cibi ricchi di magnesio che servono a darti energia e a restare più concentrato. Sì anche alla verdura, alla carne bianca, alla pasta e alla cioccolata (meglio se fondente) che è un toccasana per l’umore.
  6. Caricati di energia positiva. Prima dell’interrogazione cerca di eliminare qualsiasi fonte di distrazione che influisce negativamente su di te. L’amica o l’amico più ansioso di te? Evitalo in prossimità di un esame, così come i disfattisti e i pessimisti. La mamma o il papà che ti premono per avere un bel voto? Dimenticali per un attimo. Scegli invece di ascoltare una canzone che ti fa sentire bene, felice e sicuro di te prima di arrivare a scuola e concediti una colazione golosa che ti faccia sentire meglio.
  7. Usa l’immaginazione per creare l’ambiente più adatto a te durante l’interrogazione. A meno che tu non abbia studiato, l’ansia di solito è una questione di insicurezza e poca autostima in se stessi. Per questo, c’è chi ha paura di affrontare l’insegnante o di venire giudicato dal resto dei compagni. Per rimediare a questo problema, cerca di isolarti il più possibile dal mondo esterno durante l’interrogazione, rimanendo concentrato solo sulle domande. Immagina di essere nella tua camera dove sei solo e dove ripeti ad alta voce una risposta oppure immaginati il prof come un essere divertente e buffo di cui non avere paura. Insomma, l’ansia e la paura sono tutte nella tua testa, così come i modi per sconfiggerle!
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