Poco movimento, obesità e malattie. Questo lo scenario che si profila in Italia e in Europa. Ma è un problema che attraversa sia le nostre case che l'intera scuola.
I ragazzi italiani si muovono davvero troppo poco. Pensate che un ragazzo su 10 dell’età di 8-9 anni è obeso. Il 20,9% è, invece, in sovrappeso. Questo perché? Perché, secondo le organizzazioni internazionali, i ragazzi sotto i 17 anni dovrebbero svolgere almeno un’ora di sport al giorno. Risultati non raggiunti per il 92% dei tredicenni. Ma, purtroppo, questo non accade. Colpa delle famiglie, ma anche della scuola.
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La vignetta di FumEddy per ScuolaZoo. Seguitelo su Facebook, Twitter e Instagram[/caption]
Negli istituti scolastici, per l’appunto, la situazione dell’ora di ginnastica è, molto spesso, disastrosa. 1 studente su 10 fa ginnastica in cortile, il 9% lo fa in strutture di altre scuole, mentre il 5% salta direttamente le lezioni. Ebbene sì, molto spesso questa ora viene utilizzata dagli altri professori, soprattutto nelle scuole in cui mancano attrezzatura e spazi adeguati.
La Buona Scuola, riforma dell’attuale governo, avrebbe dovuto, almeno in parte, cercare di porre rimedio questo problema. L’idea? Potenziare l’insegnamento di questa disciplina nelle scuole. Secondo Flavio Cucco, però, sembrerebbero non esserci nemmeno gli insegnanti disponibili: “Nel testo della Buona Scuola presentato a settembre 2014, era previsto l’inserimento di un’ora di educazione fisica a settimana nelle classi dalla II alla V della scuola primaria, utilizzando i 5.300 docenti laureati in scienze motorie iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento. Ma leggendo il testo finale, si capisce che l’obiettivo non è raggiungibile: di questi prof una percentuale sarà assunta per il turn over (per sostituire insegnanti che vanno in pensione), parte per il sostegno, e altri per le scuole secondarie. Con quelli che rimarranno non sarà possibile garantire nemmeno la presenza di un docente di educazione fisica per istituto, visto che gli istituti comprensivi sono 4.876 e i circoli didattici 582”.
I docenti, però, hanno ipotizzato una soluzione a questo problema: garantire almeno 2 ore di educazione fisica per qualsiasi ciclo. Il che, però, implicherebbe compensare le mancanze evidenziate all’inizio. Sarà possibile? Staremo a vedere.
