11 marzo 2013 - 100 giorni esatti all’inizio degli esami di maturità.
Una tradizione che va avanti da generazioni intere. Una tradizione che accomuna tutti gli studenti dell’ultimo anno delle superiori di ogni parte d’Italia. Quelli che hanno già passato la maturità ricordano i 100 giorni come il momento più bello dei loro anni scolastici. Chi si appresta a viverli sa già che sarà un’esperienza memorabile.
Un giorno in cui si organizzano gite fuori porta, picnic, delle gran bevute… Centinaia di tradizioni diverse che hanno tutte un minimo comune denominatore: saltare la scuola (almeno per quel giorno:-))! Tradizioni in cui s’intrecciano il sacro e il profano, le credenze popolari con la realtà.
A Pisa per esempio da tempo immemore c’è il rito del tocco propiziatorio della lucertolina di bronzo a due code scolpita sulla porta centrale della cattedrale davanti al battistero: la duplicazione della coda rappresenta un presagio di abbondanza e quindi di fortuna.
In tutta Italia è diffusa anche tutta una serie di pellegrinaggi di carattere religioso: si sa che in occasione di un esame o di un’interrogazione tutti gli studenti diventano super credenti! :-)
Santa Rita da Cascia e una delle sante più gettonate, perché nota per i miracoli impossibili. Così San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti e anche Padre Pio. A Livorno invece gli studenti si recano al Santuario di Montenero dove devono salire i gradini in ginocchio, accendere una candela votiva, dopo aver scritto il voto desiderato e averlo messo nella cappella della Madonna. In altre città bisogna saltellare su una gamba (per le piazze principali o intorno alla chiesa più importante) tante volte quante il voto desiderato; saltare staccionate, abbracciare 100 persone, lanciare palloncini col voto desiderato scritto su; o ancora tirare (girati di schiena) una monetina per colpire o attraversare punti prestabiliti (attraverso un arco, dentro una fontana, ecc).
ScuolaZoo quest’anno ha scelto di unirsi ai ragazzi di Viareggio che portano avanti una tradizione molto particolare. Si recano tutti sul lungomare e scrivono il voto desiderato per la maturità sul bagnasciuga: se l’onda passa e cancella la scritta è un ottimo segno! Noi porteremo la nostra allegria, il nostro staff, i nostri giochi divertentissimi, per rendere ancora più indimenticabile questa giornata!
Qualunque cosa facciate, dovunque andiate, ricordatevi che questo giorno sarà unico e irripetibile. Cercate di sfruttarlo al meglio, dimenticate piccoli litigi e antipatie e godetevi la vostra classe. Questa sarà una delle ultime volte in cui vi ritroverete tutti, belli e spensierati. Fissate questa giornata in una fotografia, sorridete, siate contenti. Così quando la riguarderete, fra qualche anno, avrete certamente un bellissimo ricordo!
Godetevi i vostri 100 giorni e in bocca al lupo per la maturità!
