La campanella è suonata per le ultime regioni che erano ancora in vacanza: così oggi la scuola è iniziata anche per Lazio, Toscana, Marche, Emilia Romagna e Campania. Sicuramente questo nuovo anno non sarà tra i più tranquilli per gli 8 milioni di studenti della scuola italiana, soprattutto per il polverone legato alla questione dei docenti, con le bocciature nel "concorsone", la questione delle supplenze e delle reggenze.
Qualche giorno fa, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha voluto, come ogni anno, fare i suoi auguri agli studenti italiani, che sono arrivati sul suo profilo Facebook:
"Stamattina milioni di studenti celebrano il rito del primo giorno di scuola. Con quel carico di aspettative e anche di preoccupazioni che il ritorno tra i banchi porta con sé. Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità. Le affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato, per fare della scuola il vero motore del cambiamento. Uno spazio da abitare non solo durante l’orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti, bentornati, buon inizio."
Nonostante la Giannini abbia ribadito alla Camera che i vincitori del concorso docenti saranno assunti nel corso del triennio e che l'algoritmo utilizzato - e tanto criticato - è stato oggetto di rettifiche per un 2,5% soltanto, le polemiche non sono ancora terminate. L'Uil Scuola ha infatti messo in evidenza il fatto che la percentuale di errore è in realtà del 16,7%, ovvero che su 30mila domande sono stati commessi ben 5mila errori da parte del Miur. Quale sarà la versione corretta?
Lo scopriremo nel prossimo futuro. Nel frattempo, buona scuola a tutti e buon inizio di un percorso di crescita, fisica, intellettuale e morale.
