CRONACA LIVE
Bergamo,Ore 12.43: Tensione, uova contro la sede di Confindustria e un giovane portato in questura per essere identificato. E' il bilancio della manifestazione degli studenti questa mattina a Bergamo. Obiettivo principale degli slogan scanditi dai 200 ragazzi il nuovo governo, ma anche bersagli più locali. La manifestazione si è conclusa davanti a Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo, dove si è svolta un'assemblea durante la quale è stata analizzata la situazione dei tagli alla scuola pubblica.
Milano,Ore 11.39: Prosegue con lanci di uova e fumogeni la protesta degli studenti. Presa di mira è anche la sede distaccata dell'Università Cattolica in via Carducci 30 al grido di "scuola pubblica". I fumogeni sono stati lanciati nel cortile interno dell'ateneo.
Milano,Ore 11.21: Un operatore del Fatto Quotidiano è stato colpito al volto da un fumogeno lanciato dagli studenti. L'operatore si è accasciato a terra perdendo sangue dalla testa. Sono stati chiamati i soccorsi. Il corteo è ripartito
Roma,Ore 10.56: Gli agenti delle forze dell'ordine hanno creato una cintura di sicurezza per impedire l'accesso di quei manifestanti che, violando gli accordi con la questura, volessero oltrepassare l'immaginaria 'linea rossa' di piazza SS.Apostoli per giungere davanti al Parlamento o Palazzo Chigi.
Milano,Ore 10.54: Tensione all'angolo tra corso Italia e via Molino delle armi. Un gruppo di studenti, alcuni con scudi di plastica e caschi in testa, hanno avanzato nel tentativo di raggiungere l'Università Bocconi nonostante l'accesso alla via fosse chiuso da uno schieramento delle forze dell'ordine. Gli agenti hanno risposto con una carica e manganellate. Lo spezzone ha poi proseguito la marcia girando in via Santa Sofia.
Milano,Ore 10.46: Uova sono state lanciate sulla filiale Unicredit
in corso Italia. Sulle vetrine della filiale sono state disegnate le 'V' che simboleggiano lo slogan 'V per Vendetta' utilizzato dal movimento per esprimere la contrarietà alle politiche del governo e la speculazione dei mercati.
Roma,Ore 10.40: Stanno arrivando in piazza della Repubblica i manifestanti dei Cobas che questa mattina sfileranno in corteo ''contro il governo delle iper-liberalizzazioni'' insieme agli studenti. Nella piazza capitolina già campeggiano gli striscioni che animeranno la manifestazione: 'Noi la crisi non la paghiamo', noto slogan con cui verrà aperto il corteo.
Roma, Ore 10.30: Studenti universitari e delle medie superiori in piazza Aldo Moro e lavoratori aderenti a Cobas e Cub in piazza della Repubblica stanno ormai ultimando i loro concentramenti per le manifestazioni. Gli universitari, il cui corteo non è stato autorizzato si dirigeranno verso la stessa piazza della Repubblica per poi unirsi al corteo dei Cobas. La polizia mantiene un controllo stretto ma poco visibile preferendo, per ora, osservare a distanza i movimenti dei giovani.
Ore 10.03: La 'marcia' non autorizzata dei licei romani. Studenti di Mamiani, Tacito, Talete, Virgilio e Caravillani si stanno muovendo insieme vicino alla stazione della metro di viale Giulio Cesare, dove si erano dati appuntamento.
Oggi studenti in piazza per la giornata internazionale di mobilitazione studentesca per il diritto allo studio.
In più di 60 città d’Italia da Bolzano a Palermo passando per Padova, Pavia, Parma, Brescia Bologna, Ancona, Ascoli, Grosseto, Arezzo, Firenze, Lucca, Perugia, Frosinone, Roma, l’Aquila, Teramo, Potenza, Matera, Napoli, Barletta, Caltanissetta, Catania e Cagliari si svolgeranno cortei e altre iniziative per portare l'attenzione sul mondo dell'istruzione.
E, nonostante la nuova nomina di Profumo come Ministro dell'istruzione, gli studenti non hanno intenzione di fermarsi e anzi, hanno dichiarato che in questo modo vogliono "indicare a Lui e al governo quali secondo noi siamo le priorità per far ripartire Istruzione e il generale il nostro Paese".
Ecco le foto dei cortei in giro per l'Italia:
