Il Miur dopo un anno dall'avvio del progetto dell'alternanza scuola-lavoro tira le prime somme. Cosa ci rivelano quindi gli ultimi studi sull'esperimento? Eccovelo espresso con concetti chiari e semplici!
- Innanzitutto il numero degli studenti totali che si è cimentato con le esperienze lavorative è di 652.641, quasi la metà di quelli che frequentano le classi terze, quarte e quinte delle superiori (un 45%).
- La facilità di trovare imprese disponibili ad accogliere studenti si presenta soprattutto al Nord, mentre è più difficile al Sud.
- La regione con più studenti ad avere effettuato questa esperienza e allo stesso tempo con più aziende (o simili) che abbiano accolto gli studenti è la Lombardia, seguita da Campania e Lazio. Considerando la percentuale di studenti invece vincono Marche e Umbria.
- Le regioni che hanno subito un incremento maggiore sul numero di studenti che si sono impegnati a cercare un posto di lavoro temporaneo da svolgere durante il periodo scolastico sono prevalentemente quelle del Sud.
- La percentuale più alta degli studenti impegnati nell'alternanza scuola-lavoro è quella dei ragazzi di terza superiore (più del 90%)
Questo dati non sono stati commentati. C'è ancora chi non considera bene questo progetto, come i ragazzi che hanno protestato per l'accordo tra il Miur e il McDonald's o chi frequenta la quinta superiore che pensa che il dover lavorare gli porti via troppo tempo che sarebbe meglio dedicare allo studio.
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