Alunno autistico in classe, genitori ritirano i figli! Sono tante le classi delle scuole italiane in cui almeno uno degli alunni componenti è portatore di handicap, ma in un modo o nell'altro si è sempre incentivato l'intero gruppo a convivere costruttivamente e a far sentire integrato il disabile in questione. Non è successo però a Napoli, più precisamente alla scuola elementare di Sequino di Mugnano, in cui i genitori di sei o sette alunni al momento dell'inizio del loro primo anno scolastico hanno minacciato di cambiare scuola a causa della presenza di un bambino autistico.
La richiesta delle famiglie in verità era inizialmente quella di cambiare la sezione dei propri figli, in modo tale da permettergli di seguire le lezioni in una classe "normale" ed evitare quindi di penalizzare l'apprendimento. La protesta si è però scontrata contro le decisioni della dirigente dell'Istituto e del direttore scolastico regionale, il quale ha garantito di impegnarsi ad inviare alla scuola altri insegnanti di sostegno.
Lo stesso direttore ha fatto sapere che il problema del corpo docenti di sostegno è effettivamente uno dei tasti dolenti della scuola italiana, sebbene il nuovo esecutivo si sia impegnato di recente nell'assunzione di nuovo personale (leggi anche Decreto scuola: le novità.), ma voler a tutti i costi cambiare classe ai propri figli per la sola presenza di uno studente disabile è un episodio spiacevole che danneggia gli italiani e la scuola tutta.
Gli studenti disabili sono uno dei punti critici attorno a cui si muovono le manovre del Governo. Essi hanno bisogno di un sostegno costante e altamente efficace, nonchè dell'appoggio di compagni e insegnanti che facciano vivere loro la scuola come un luogo sicuro in cui crescere con forza e serenità. Secondo voi è plausibile la decisione presa da queste famiglie? Come sono seguiti gli studenti disabili nelle vostre scuole? Commentate e scriveteci a infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo Gemma & Simone Cioè
