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Andare bene a scuola: con la tecnologia non serve più studiare (forse)!

23 agosto 2016

Di studenti che hanno modificato i voti sul registro elettronico ne abbiamo già sentito parlare anche qui in Italia, anche se l'utilizzo di registro elettronico, lavagne elettroniche e della tecnologia a scuola è abbastanza recente. Tuttavia negli Stati Uniti, dove la tecnologia è ormai utilizzata nelle scuole da anni, gli studenti stanno diventando sempre più abili in questi trucchetti.

[caption id="attachment_263517" align="aligncenter" width="506"]Esempio di schermata di un registro elettronico Esempio di schermata di un registro elettronico[/caption]

Anzi, a dire la verità gli studenti statunitensi stanno diventando bravi a contattare chi fa per loro il "lavoro sporco", ovvero hacker informatici in grado di accedere ai sistemi operativi utilizzati dalle scuole e alzare un voto, oppure eliminare un'assenza o addirittura annullare i voti e le assenze di tutti gli studenti della scuola. Tutto questo in cambio di soldi virtuali, i cosiddetti bitcoin che valgono più di 400 euro! Una spesa da pazzi o da studenti davvero disperati e - diciamolo - che non badano a spese. Ma d'altronde per rimandare un esame la coalizione fa la forza e gli studenti organizzano collette per pagare questi astutissimi hacker che aumentano i prezzi all'aumentare del pericolo in cui potrebbero incorrere se scoperti.

Ovviamente una cosa così potrebbe accadere presto anche in Italia, soprattutto a causa dell'ignoranza nell'ambito dell'informatica di alcuni nostri insegnanti che alcune volte fanno anche inserire a noi i voti sul registro elettronico. Che questo accada potrebbe essere un bene per noi studenti, forse non tanto per gli adulti. Intanto staremo a vedere al prossimo rientro a scuola!

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