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Bambino inventa una nuova parola: la prof scrive all'Accademia della Crusca

24 febbraio 2016

Incredibile la storia di Matteo, un bambino di soli 8 anni che è riuscito a dare prova di un talento creativo davvero straordinario. In un compito affidatogli dall'insegnante il piccolo grazie alla sua fantasia ha coniato una nuova parola per definire un fiore: "petaloso".

Molti i professori che alla vista di un termine che poteva essere considerato poco consono non avrebbero fatto altro che tracciare una riga rossa sulla parola e contrassegnarla come errore, ma non Margherita Aurora che, entusiasta, ha pensato subito di scrivere all'Accademia della Crusca affinché "petaloso" potesse entrare a fare parte dei vocaboli della lingua italiana.

accademia della crusca - prof

La risposta non si è fatta attendere e ha riservato una sorpresa inaspettata:

"La tua parola è bella e chiara – scrive l’Accademia della Crusca –. Ma sai come fa una parola ad entrare nel vocabolario? Perché entri in un vocabolario, bisogna che la usino tante persone e tante persone la capiscano. Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire ‘Come è petaloso questo fiore', ecco allora che petaloso sarà diventata una parola dell’italiano".

La prof allora ha condiviso la vicenda sul web e subito si è scatenata una gara di solidarietà sui social network condivisa anche dal presidente del consiglio Matteo Renzi.

accademia della crusca - renzi

Non sappiamo se davvero petaloso entrerà ufficialmente a far parte dei termini del vocabolario Zanichelli, ma non possiamo fare a meno di pensare che Umberto Eco, mancato solo pochi giorni fa, amante com'era delle parole e della semiotica sarebbe stato il primo sostenitore della creatività del piccolo Matteo!

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