Il 13 ottobre 2016, proprio il giorno in cui si è spento il grande Dario Fo, è stato assegnato il Nobel per la Letteratura a una personalità di grande spicco, che però di mestiere non fa lo scrittore: stiamo parlando di Bob Dylan. La motivazione, contestata da molti, è stata la seguente: "Aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana".
L'annuncio del Comitato dei Nobel non ha colto del tutto di sorpresa, ma pochi avevano previsto che si decidesse di estendere un tale riconoscimento anche al genere della musica "pop". Dylan era comunque già stato candidato vent'anni fa - "per l'influenza che le sue canzoni e le sue liriche hanno avuto in tutto il mondo, elevando la musica a forma poetica contemporanea" - ed è il secondo americano ad aver mai ricevuto un Nobel di questo tipo, da quel 1993 nel quale era stato vinto dalla scrittrice Toni Morrison.
Ma se Bob Dylan fosse scelto come autore per la prima prova della maturità 2017, saremmo in grado di esprimere un opinione su di lui? Probabilmente no. Ma siamo ancora in tempo per informarci, per fortuna!
Bob Dylan è la dimostrazione più lampante del fatto che la poesia non sia morta: le sue liriche sono dei veri e propri componimenti poetici. Del resto, in alcune Università italiane (mi viene in mente Pavia) insegnano una materia che si chiama "Forme di poesia in musica": la poesia può essere cantata, non c'è nulla di strano. È quello che hanno fatto alcuni dei cantautori della musica italiana - Luigi Tenco, Fabrizio De André giusto per citarne un paio.
La musica aiuta la poesia a diventare popolare, a essere capita, perché ci permette di memorizzarne le parole senza fatica, di ricordarle e metabolizzarle. Di sentirle, in pratica, che è poi l'obiettivo che il poeta si prefigge.
Bob Dylan è partito dalla musica folk, suonando con l'armonica tra le labbra, con i capelli spettinati e la sua inconfondibile voce. Poi, improvvisamente, c'è stata una virata verso l'elettrica, intorno agli anni '60. La sua immagine è stata ed è tutt'ora quella del ribelle, che non ama salutare, del menestrello che va in giro a raccontare le sue storie, cantando.
Il suo impegno politico, sociale e filosofico si è manifestato già negli anni sessanta, quando si è affermato come personaggio di spicco del movement, il movimento di protesta americano. Fu il primo a sfidare le convenzioni della musica pop, facendo appello alla controcultura del suo tempo.Nel corso della sua carriera ha attraversato ed esplorato diversi genere musicali, passando dal country al blues, dal gospel al rock, dal jazz allo swing, fino ad arrivare alla musica popolare inglese, scozzese e irlandese.
Bob Dylan ha reinventato la figura del cantautore moderno, inventato il genere folk-rock e il primo videoclip musicale. Tra i premi ricevuti, ricordiamo il Grammy Award alla carriera, il Polar Music Prize, il Premio Oscar, il Premio Pulitzer, la National Medal of Arts e la Presidential Medal of Freedom. Nel 2015 la rivista Rolling Stone lo ha piazzato al primo posto nella lista dei 100 migliori cantautori al mondo.
Proprio lui: uno che si è fatto odiare per i suoi modi da spaccone, ma che, nonostante tutto, rimane un idolo delle folle. Probabilmente noi siamo troppo giovani per comprendere il peso e l'influenza che l'attività artistica di questo gigante della musica ha avuto sulla cultura occidentale e quante opere letterarie si siano ispirate alla sua musica. Forse questo Nobel ci dovrebbe quantomeno insegnare una cosa: ad ascoltare e cercare di capire le parole delle sue canzoni, che sono state il sottofondo degli ultimi cinquant'anni di storia.
C'è una frase pronunciata da Bob Dylan che può essere la sintesi perfetta del motivo per il quale ha meritato il Nobel "Non sono le melodie a essere importanti, gente, sono le parole". Vi lasciamo con una delle sue canzoni più celebri, Like a Rolling Stone. In basso troverete il testo e la sua traduzione!
Once upon a time you dressed so fine You threw the bums a dime in your prime, didn't you? People'd call, say, "Beware doll, you're bound to fall." You thought they were all kiddin' you You used to laugh about Everybody that was hangin' out Now you don't talk so loud Now you don't seem so proud About having to be scrounging for your next meal. How does it feel? How does it feel To be without a home Like a complete unknown Like a rolling stone ? You've gone to the finest school all right, Miss Lonely But you know you only used to get juiced in it And nobody's ever taught you how to live out on the street And now you're gonna have to get used to it You said you'd never compromise With the mystery tramp, but now you realize He's not selling any alibis As you stare into the vacuum of his eyes And say do you want to make a deal? How does it feel? How does it feel To be on your own With no direction home A complete unknown Like a rolling stone ? You never turned around to see the frowns on the jugglers and the clowns When they all come down and did tricks for you You never understood that it ain't no good You shouldn't let other people get your kicks for you You used to ride on the chrome horse with your diplomat Who carried on his shoulder a Siamese cat Ain't it hard when you discover that He really wasn't where it's at After he took from you everything he could steal. How does it feel? How does it feel To be on your own With no direction home Like a complete unknown Like a rolling stone ? Princess on the steeple and all the pretty people They're all drinkin', thinkin' that they got it made Exchanging all precious gifts But you'd better take your diamond ring, you'd better pawn it babe You used to be so amused At Napoleon in rags and the language that he used Go to him now, he calls you, you can't refuse When you ain't got nothing, you got nothing to lose You're invisible now, you got no secrets to conceal. How does it feel How does it feel To be on your own With no direction home Like a complete unknown Like a rolling stone ?Come una vagabonda
C'era una volta in cui ti vestivi così bene nel fiore dei tuoi anni buttavi una moneta ai barboni, non è vero? La gente avrebbe parlato, detto: "Sta' in guardia bambola, sei destinata alla rovina" Pensavi che volessero tutti prenderti in giro ed eri solita ridere su ogni persona che frequentavi abitualmente Adesso non lo dici più a voce alta adesso non ne sei più tanto altera ora che devi scroccare il tuo prossimo pasto Come ci si sente come ci si sente nello stare senza casa come una completa sconosciuta come una vagabonda? Sei andata nella migliore scuola, Signorina Solitudine ma ti ubriacavi soltanto nessuno ti ha insegnato come vivere nella strada e ora ti sei ritrovata a viverci dicevi che non ti saresti mai compromessa con il vagabondo, ma ora ti rendi conto che non ti sta fornendo nessun alibi sebbene lo fissi nel vuoto dei suoi occhi e gli domandi: "Vuoi fare un affare?" Come ci si sente come ci si sente nello stare da soli senza una via che ti conduca a casa come una completa sconosciuta come una vagabonda? Non ti sei mai girata a guardare la disapprovazione dei giocolieri e dei pagliacci quando tutti facevano trucchi per te non hai mai capito che non è bello non dovresti permettere agli altri di provvedere al tuo divertimento giravi su una motocicletta cromata col tuo diplomatico che portava in spalla un gatto Siamese non è difficile scorprire che lui non era veramente quello giusto dopo che ti aveva preso tutto quello che poteva rubarti Come ci si sente come ci si sente nello stare da soli senza una via che ti conduca a casa come una completa sconosciuta come una vagabonda? La principessa sulla guglia e tutta la gente bene che beve e pensa di avercela fatta scambiandosi preziosi doni ma tu faresti meglio a prendere il tuo solitario, faresti meglio ad impegnarlo ti divertiva tanto Napolene stracciato ed il suo linguaggio Vai da lui, ti chiama, non puoi rifiutare quando non hai niente, non hai niente da perdere ora sei invisibile, non hai segreti da nascondere Come ci si sente come ci si sente nello stare da soli senza una via che ti conduca a casa come una completa sconosciuta come una vagabonda?
