#Info studenti

Studente picchiato e preso a cinghiate dai genitori perché bocciato in terza media.

13 giugno 2012

 

picchiato

GENOVA - I genitori un muratore di 44 anni e una casalinga di 42, originari dell'Ecuador hanno massacrato a cinghiate, calci e pugni il figlio perché bocciato a scuola. E' successo a Genova a un ragazzo di 14 anni colpevole di non essere stato ammesso all'esame di terza media. Lo studente è finito all'ospedale Gaslini, dove è stato trattenuto in osservazione ed in stato di choc. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Portoria che hanno formalmente denunciato i due genitori per maltrattamenti. I genitori dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia e abuso dei mezzi di correzione. Il giovane rientrato a casa con la notizia della bocciatura, è stato accolto dall'ira dei genitori: per il mancato conseguimento dell'obiettivo scolastico, entrambi lo hanno preso a cinghiate, pugni e calci. A dare l'allarme è stato lo stesso ragazzo che, sotto choc, si è rifugiato sul terrazzo per sfuggire alla violenza dei genitori. Piangendo e urlando ha chiesto aiuto ad alcuni vicini, che hanno subito allertato la centrale operativa dei carabinieri. Sul posto sono arrivati i mezzi dell'Arma e quelli del 118 che hanno soccorso l'adolescente. Un episodio drammatico e sconcertante, tutti possono sbagliare, certo un figlio che viene bocciato va punito in qualche modo, ma utilizzare la violenza in questo modo barbaro e primitivo è decisamente eccessivo. Nessuno merita un trattamento del genere, siamo pur sempre persone, la civiltà ci contraddistingue o almeno dovrebbe.

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