Nel corso degli anni scolastici finora vissuti, sicuramente vi sarà capitato almeno una volta di assistere a lezioni o assemblee sui temi della legalità, puntualmente organizzate per mettervi in guardia dai pericoli che si corrono tra i banchi e in qualche modo prevenirli. Può darsi che vi siate sentiti appena sfiorati dai problemi che docenti o rappresentanti delle forze dell’ordine hanno voluto rimarcare; magari li avete considerati appartenenti ad una realtà lontana dalla vostra. Eppure i casi di bullismo e di droga sono tuttora molto diffusi nelle scuole del Paese, talvolta con conseguenze davvero drammatiche.
Tante misure in risposta a queste emergenze sono state adottate nel piccolo dei comuni o delle singole scuole, ma intanto sono sorte anche iniziative più ampie e organizzate. Ne è un esempio l’istituzione di una sorta di “numero di emergenza” per poter intervenire tempestivamente laddove segnalati casi gravi di bullismo o spaccio di droga negli ambienti scolastici. Sotto direttiva del Ministro dell'Interno Alfano, è stato infatti attivato il numero verde 43002 per mezzo del quale segnalare casi di cui sopra e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Il numero, da digitare preceduto dalla sigla della propria provincia, può essere utilizzato via SMS, mezzo di comunicazione molto vicino ai giovani e quindi facilmente fruibile. È garantito l’anonimato del mittente e la segnalazione inviata viene ricevuta dai centralinisti della questura provinciale, i quali la analizzano e valutano l’intervento sotto la direzione delle prefetture.
Negli ultimi quattro anni si sono registrate tra gli studenti quattro morti per overdose e due suicidi ricondotti a episodi di bullismo. Escludendo i casi limite, l’incidenza del consumo di droga tra i giovani è ancora molto alta e sicuramente anche i casi di bullismo, tenendo conto oltretutto che tanti di questi sono taciuti e nascosti. Un messaggio inviato a chi a disposizione per un intervento rapido ed efficace potrebbe fare la differenza nelle singole vite degli studenti ed essere, insieme all’educazione preventiva, una potente arma contra questi disagi.
Intanto anche noi di Scuolazoo siamo all'erta verso questi tipi di episodi: se ritenete necessario segnalare qualche caso del genere, potete servirvi dell'indirizzo sos.studenti@scuolazoo.it!
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Riccardo Gemma
