Per Enrico Mentana sarebbe stata la Buona Scuola e le ripercussioni che questa riforma avrebbe avuto su insegnanti e studenti, a decretare la fine politica di Matteo Renzi.
Sono proprio studenti e insegnanti infatti ad avere votato per il No, affossando definitivamente un governo ormai in agonia. Per il direttore di TG La7 infatti, con la Buona Scuola Renzi avrebbe fatto un vero e proprio harakiri politico elettorale.
Studenti ed insegnanti delusi sia da questa riforma che dal Jobs Act non hanno perso l'occasione per manifestare tutto il loro dissenso. Frustrati da un governo che non è riuscito a risolvere problemi di importanza rilevante, hanno fatto pesare non poco il loro voto.
La riforma della scuola, giudicata ironicamente da Mentana "un capolavoro costato quattro miliardi euro", ha sortito l'effetto politicamente devastante di scontentare la stragrande maggioranza degli elettori storici del Pd, Studenti e Professori appunto.
Il giornalista ha continuato poi oggi sul suo profilo Facebook rincarando la dose. Per lui la cosa da non sottovalutare dopo la cocente sconfitta, è trarre insegnamento da quanto di sbagliato è stato fatto finora.
Evitare di ripartire di slancio ma soffermarsi a riflettere su quanto bisognerà fare per risollevare le sorti del Paese, qualsiasi governo si andrà a formare. Capire di cosa il paese avrebbe avuto di certo bisogno, almeno nell'immediato e che a quanto pare non si tratterebbe della riforma costituzionale.
