Carrozza: "Investire nella scuola o mi dimetto". È questo il messaggio che lancia il neo ministro Maria Chiara Carrozza. Un segnale forte e chiaro, segno, forse, di una politica che ha voglia di cambiare e di investire sul futuro.
La Carrozza spiega come ormai la situazione italiana “è drammatica” e aggiunge “è necessario per il futuro del Paese, non ci sono altre strade disponibili” e che è rimasta stupita dall’analisi ISTAT che colloca l’Italia all’ultimo posto a livello di occupazione giovanile tra i 15 e i 29 anni. “Un dramma, che non mi fa dormire la notte”.
Nella stessa intervista, inoltre, prende una posizione ben chiara sul referendum di Bologna, “sto dalla parte dello Stato, dei bambini e del servizio pubblico”. Un forte esempio di ri-valutazione della scuola pubblica, che come aggiunge, ha già subito troppi tagli a discapito di quella privata. Allo stesso tempo però, fa capire come la scuola privata e paritaria serva al nostro stato per garantire l’istruzione anche laddove il servizio pubblico non riesce a farlo.
Speriamo dunque che questo non sia solo un messaggio detto per calmare le acque ma sia veramente il progetto e l’idea che guideranno la neo-ministra nella sua legislatura.
E voi cosa ne pensate? Fateci sapere se siete d’accordo e soprattutto cosa vi aspettate dall’istruzione italiana.
Simone Cioè & Riccardo Gemma
