Anche quest'anno si riaccende il dibattito sui compiti dopo che l'Ocse ha pubblicato uno studio che associa le ore di compiti a casa con i risultati degli studenti.
Noi italiani, come già ben sappiamo, siamo piuttosto carichi di compiti e arriviamo a farne anche più di 8 ore alla settimana.
Ci battono solo i russi con una media di 9 ore la settimana. Tuttavia i nostri risultati confrontati con quelli degli altri paesi non appaiono neanche migliori! Tanto sforzo per niente? Forse sì, ma bisogna tenere conto di più fattori: quanto sono preparati i nostri insegnanti in confronto a quelli degli altri paesi? Quante ore passiamo in classe? Che attività svolgiamo a scuola? La scuola ha il giusto materiale?
Gli studenti finlandesi, per esempio, sono quelli ad iniziare tardi la scuola elementare (7 anni), a fare solo 4 ore al giorno di lezione e a fare appena un'ora di compiti a casa, però i loro risultati sono eccellenti. Ma anche quelli russi, che studiano come pazzi a casa, non scherzano. Il tasso di alfabetizzazione in Russia è altissimo e gli insegnati sono preparatissimi. Forse è questo buon sistema che fa andare bene le cose.
Un caso particolare è quello del Giappone dove non sono assegnati tanti compiti, ma la competizione e i livelli di conoscenza richiesti negli esami d'ingresso alle scuole sono così alti che gli studenti, nei periodi in cui devono affrontarli, smettono quasi di dormire. I loro risultati però risultano ottimi nei test di valutazione internazionali.
Insomma, se i compiti siano utili oppure no è sempre difficile da stabilire e comunque dobbiamo ammetterlo chiaramente a noi stessi che sarà difficile vederli aboliti. Ci aveva provato il presidente François Hollande in Francia, ma alla fine ha ricevuto il no proprio dai genitori degli studenti. In Italia qualche proposta c'è stata, ma vista la nostra posizione in questa classifica stilata dall'Ocse siamo ben lontani dalla loro abolizione in tutte le scuole della penisola. Anche se già a Torino il prossimo anno verrà aperta una "scuola possibile" che ha proprio questo obiettivo.
Voi cosa ne pensate? Ritenete utili i compiti? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
