Bigiare, marinare, fare sega... Insomma saltare la scuola? Studenti, cominciate a preoccuparvi di non poterlo più fare! Perché è arrivata l’app che lo renderà impossibile.
Un’idea nata a New York, da un'ex insegnante americana, Miriam Altman, la cui intenzione originale era assicurarsi che nei quartieri più a rischio della città, ci fosse meno dispersione degli studenti durante le ore scolastiche.
“SALVE, signor X. Suo figlio è arrivato in ritardo di 20 minuti alla lezione di scienze oggi. È già la terza volta in questo mese, come può vedere dal suo profilo personale", questo è un messaggio tipo che giunge una volta che il genitore apre Kinvolved, ecco il nome di questo terrificante strumento.
Alcuni di noi possono tirare un sospiro di sollievo avendo genitori che non sono in grado di mandare un sms, ma immagino che tutti gli altri abbiano già iniziato a sudare freddo. Fortunatamente noi italiani possiamo tirare un sospiro di sollievo per ora perché questa terribile app non è ancora stata tradotta nella nostra lingua!
Sembra che il successo che sta avendo negli Stati Uniti sia però elevato, quindi è probabile che presto ci ritroveremo tutti con il personale profilo privato, creato da i prof su quest’app, in cui vengono segnalate tutte le assenze, ma anche tutti i minuti di ritardo e dove, dopo un tot di entrambi, parte il messaggio in automatico alle famiglie.
Incrociamo le dita e speriamo che in Italia non avrà tutto questo successo o che, ancora meglio, non prenda mai piede.
