#Info studenti

Ddl Aprea bloccato, adesso si fa il bilancio delle scuole occupate.

2 dicembre 2012
occupazioneDopo circa un mese dall’inizio delle manifestazioni che hanno coinvolto quasi tutte le maggiori città italiane si comincia a fare il bilancio della situazione. Secondo le ultime analisi, l’intensità maggiore delle proteste è stata raggiunta la settimana scorsa con scioperi nazionali e oltre 50 scuole occupate nella sola capitale, a cui se ne aggiungono circa 40 nel napoletano e le numerose altre delle città di Bari, Milano, Palermo, Bologna. Scuole occupate e autogestite tra le tante polemiche di chi vede in questa forma di protesta solo ulteriori danni e di chi continua a sottolineare la sua illegalità. Adesso, dopo una prima vittoria sancita dal blocco del ddl Aprea, si tirano le somme sulle conseguenze di queste manifestazioni, pur essendo consapevoli che le sollevazioni non intendono concludersi: giovedì 6 dicembre infatti è prevista, in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici indetto dalla Fiom, un’altra giornata di manifestazioni e proteste. Con una media di quasi uno studente su due frequentante una scuola occupata, il bilancio è negativo, ma forse non troppo: quasi il 30% di questi istituti ha presentato danni in seguito all’occupazione, una percentuale piuttosto alta, ma che comunque comporta un abbondante 70% di scuole indenni. Nonostante i fenomeni di vandalismo ancora troppo diffusi, i sondaggi hanno evidenziato comunque come la maggior parte degli studenti abbia ritenuto utile l’occupazione e l’autogestione a vantaggio anche del proprio livello di maturazione e di sensibilizzazione verso un argomento piuttosto delicato come l’istruzione.

Gemma Riccardo & Cioè Simone

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