L'8 Novembre 2013, poteva essere la data della fine dei libri cartacei e il successivo avvento degli ebook, ma così non è stato. Stiamo ancora studiando sui libri cartacei, ma è solo colpa del ministero? Forse la risposta è no. Perché?
Prima di rispondere a questa domanda facciamo un tuffo nel passato. E’ il “lontano” novembre 2013 e il presidente del Consiglio dei Ministri è Enrico Letta. In collaborazione con l’ex ministro dell’istruzione Carrozza emanano la legge n. 128. Di cosa si tratta? Cercheremo di spiegarvelo in breve. Questa legge autorizza gli insegnanti dei diversi istituti superiori ad auto-produrre degli ebook che verranno poi utilizzati da noi studenti gratuitamente in sostituzione ai vari libri di testo. Ne avevamo parlato anche in questo articolo Le iniziative per risparmiare: presidi e studenti contro il caro-libri). Una manna dal cielo, ma così non è stato.
Nella stessa legge viene anche sancito che il Ministero dell’Istruzione avrebbe dovuto, a breve, fornire delle “Linee Guida” per questi nuovi ebook. Sono passati ben 18 mesi e questa promessa non è stata mantenuta. Si è provato, tramite un’interrogazione parlamentare, a cercare di capire i motivi di questo ritardo e la risposta emersa è che gli ebook e gli strumenti per leggerli sono ancora troppo poco diffusi.
Sembrerà strano, ma la realtà evidentemente noi studenti non vogliamo proprio passare al digitale. Avevamo già parlato di un’indagine fatta dal Washington Post, che ha rivelato che noi giovani pensiamo che la semplice lettura di un libro sia più facile e dia più frutti se il libro è cartaceo piuttosto che digitale (leggete anche Le nuove generazioni preferiscono i libri cartacei agli e-book). Il discorso vale allo stesso modo per lo studio.
La mancanza del ministero non va assolutamente trascurata, ma se noi studenti non volessimo veramente passare al digitale, avrebbe davvero così tanto senso lavorare a queste linee guida? E soprattutto, la situazione da quell’indagine si è evoluta? A voi piacerebbe studiare sugli ebook? fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto!
