Ormai l'abbiamo preso come una sorta di vizio, quello di classificare tutto, come anche le scuole e pubblicarlo sulle più importanti testate giornalistiche internazionali. Ogni anno esce una nuova lista delle migliori università al mondo o delle migliori scuole superiori italiane o delle migliori città per studenti... E così via.
Ma tutte queste classifiche non ci fanno un po' male? Non sappiamo bene se queste classifiche ci condizionino in Italia, però si cominciano a vedere le prime ripercussioni di questo metodo in Inghilterra. Le scuole inglesi infatti hanno inventato un trucchetto per aggirare queste classifiche e per rimanere sempre ai primi posti.
In particolare questo trucchetto è molto utilizzato nei college, che corrispondono alle nostre scuole superiori. Arrivati al punto in cui gli studenti dovrebbero affrontare esami simili alla nostra maturità gli studenti che non vanno tanto bene a scuola vengono incoraggiati a fare altri test, non di tipo nazionale, in modo che i loro risultati solitamente scarsi non vadano ad influire sulla media dei risultati ottenuti dagli studenti della scuola.
Il trucchetto è però stato scoperto e denunciato dall'organismo che si occupa dell'istruzione in Inghilterra, l'Ofsted, che in qualche modo cercherà di prendere provvedimenti, perché quello delle classifiche dovrebbe più essere un modo per capire se c'è qualcosa che non va nelle scuole o per aiutare gli alunni nella scelta della scuola invece che una specie di truffa.
È dunque giusto formulare delle classifiche sulle scuole? Noi lo chiediamo a voi. Considerate anche il fatto che in questo modo è forse più facile scegliere tra una scuola e l'altra, ma che, come appunto sta succedendo, può dare origine a certi fenomeni che alla fine non ci permettono di conoscere fino in fondo la verità.
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