Maturità in 4 anni: tutte le scuole che aderiranno
Ormai ci siamo: il fatidico momento dell'
iscrizione alla scuola per l'anno scolastico 2018/2019 è arrivato e molti ragazzi che ora sono in terza media potranno decidere di iscriversi in uno degli istituti in cui viene applicata la
Maturità Breve, ossia il
Diploma in 4 anni. La sperimentazione nazionale decisa dal
MIUR ha preso infatti il via ufficialmente e sul sito del Ministero dell'Istruzione si trova anche la
lista delle 100 scuole aderenti a questo progetto di Maturità in 4 anni.
Vuoi sapere tutto sulla
Maturità in 4 anni? Allora leggi anche:
Se invece vuoi sapere
come funziona e come si fa l'iscrizione all'anno scolastico 2018-2019 leggi:
Per la
Maturità di quest’anno leggi qui:
Diploma in quattro anni: le scuole che aderiscono
La sperimentazione del diploma in 4 anni, come dicevamo, è iniziata ufficialmente e tra le 100 scuole aderenti alla Maturità Breve troviamo:
- 75 licei
- 25 istituti tecnici
Di queste, 44 sono al Nord Italia, 23 al Centro e 33 al Sud. Sul sito del
MIUR, cliccando qui, potete trovare l'
elenco completo delle scuole aderenti al Piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado.
Maturità in 4 anni: come funziona la sperimentazione
A partire dall'
anno scolastico 2018/2019 quindi prenderanno il via le prime classi della famigerata
Maturità Breve. Gli studenti che in quest'anno si trovano in terza media, potranno così
iscriversi in una di queste 100 scuole a partire dal 16 gennaio, esattamente come si farebbe per i percorsi ordinari di studio. Gli studenti che aderiranno così al progetto della Maturità Breve si diplomeranno con un anno di anticipo, ma il lavoro da fare e le materie da studiare per il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà uguale a quello dei percorsi di studi classici. Bisogna rimboccarsi le maniche dunque visto che il MIUR ha precisato che il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi di apprendimento per il quinto anno di corso ordinario sarà uguale a quello richiesto per gli studenti del diploma in 4 anni.
Diploma in 4 anni: le parole della Ministra Fedeli
Come si legge sul
Miur, la
Ministra Valeria Fedeli ha dichiarato: "I percorsi quadriennali non nascono oggi, sono il frutto di un dibattito che va avanti da tempo e di una riforma scritta nel 2000 quando era Ministro Luigi Berlinguer. Quella riforma non è mai stata attuata, ma nel 2013 una commissione istituita dal Ministro Francesco Profumo ha ripreso il tema dei percorsi quadriennali. Successivamente la Ministra Maria Chiara Carrozza ha dato il via libera alle prime sperimentazioni. Con il bando emanato a ottobre abbiamo deciso di imprimere una svolta. Di consentire una sperimentazione su grandi numeri, con una maggiore diffusione territoriale, nell'ottica di dare pari opportunità alle ragazze e ai ragazzi di tutto il Paese, e una maggiore varietà di indirizzi di studio coinvolti. Tutto questo per fare in modo che, alla fine del quadriennio, si abbiano esperienze misurabili e valutabili davvero, secondo parametri condivisi e lavorando attraverso comitati scientifici nazionali e territoriali. Si avranno dossier approfonditi su cui poi tutti gli attori coinvolti potranno aprire il dibattito sul destino dei percorsi quadriennali".
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