Francia: Bocciare è vietato! Con questo slogan il presidente Hollande sta portando avanti la riforma scolastica che nei prossimi mesi potrebbe diventare realtà. Avevamo già parlato di questo tipo di decisione in un nostro precedente articolo; ed è proprio sulle orme della Germania che si sta muovendo il governo francese.
I punti sui cui gira la riforma sono principalmente 3:
ECONOMICO: infatti la bocciatura costa circa 2 miliardi di Euro l'anno al sistema scolastico (secondo La Stampa). Eliminare le bocciature in uno stato che, come la Francia, investe senza tagli nel settore scuola porterebbe sicuramente a vantaggi elevati per le future spese finalizzate alle migliorie degli istituti.
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INUTILITÀ: Infatti secondo i pedagogisti "bocciare è del tutto inutile ai fini di educazione del ragazzo". I dati dicono che in Francia 1 ragazzo su 3, almeno una volta nella sua vita, ripete l'anno, contro l'1 su 7 del resto del mondo.
CAMBIAMENTO IDEOLOGICO: i partiti che formano il governo francese si sono divisi su diversi schieramenti, alcuni ritengono che la riforma abbia un carattere “ideologico” e hanno dunque presentato oltre 1400 emendamenti per modificare la possibile futura legge, altri invece la ritengono una riforma poco coraggiosa per tanto non la voteranno.
Insomma, pareri contrastanti e scelte drastiche si presentano all'orizzonte dell'ITER legislativo che la legge dovrà percorrere prima di essere approvata dall'Assemblea Nazionale francese. Vi terremo aggiornati nel caso in cui ci dovessero essere sviluppi.
E voi ragazzi? Siete d'accordo? Votereste a favore o contro? Ma soprattutto vorreste che questa legge arrivasse in Italia? Fatecelo sapere!
Simone Cioè & Riccardo Gemma
