I genitori di una scuola primaria del centro storico di Genova hanno fatto una colletta per raccogliere fondi e migliorare così la scuola dei loro figli.
Erano circa 150 i genitori che si sono rimboccati le maniche e in meno di tre giorni hanno stuccato, verniciato e rifinito i corridoi, la biblioteca e la palestra dell’Istituto comprensivo Maddalena Bertani. Una scuola restaurata in poco tempo grazie ad una buona azione partita dal basso.
Tania B., mamma di due bimbi, uno di quinta e una di prima elementare, presidente dell’associazione Daneo, ha riunito i genitori, docenti ed ex docenti della scuola, affermando:
“Il nostro principale obiettivo è la condivisione delle strategie per migliorare e rendere migliore e più piacevole l’ambiente in cui i nostri figli passano gran parte della loro giornata. La risposta delle famiglie al nostro appello è stata accolta con molto entusiasmo, ognuno ha infatti dato il proprio contributo mettendo a disposizione le professionalità, il proprio tempo e denaro”.
Sono stati così ri-modernizzati circa 450 metri quadri di struttura, quattro piani di spazi comuni, aggiustate alcune toilette e il tutto è stato interamente autogestito e autofinanziato. La cosa folle è che il comune non ha messo a disposizione neanche un barattolo di vernice: infatti stucco, pittura, smalto e tutto il necessario per i lavori è stato pagato dai genitori.
Grazie ai fondi raccolti ogni anno durante il mercatino di Natale che la scuola organizza vendendo lavori fatti dai bambini e oggetti di recupero è stata acquistata anche una lavapiatti per far sì che i bambini non mangino nei piatti di plastica.
Però, come dicono alcuni genitori, non è giusto che siano le famiglie a farsi carico di attività di manutenzione che spettano al comune. Sembra impossibile, ma nel 2016 in Italia situazioni di questo tipo sono ormai all'ordine del giorno.
E voi: fareste una cosa simile per migliorare la vostra scuola? Fateci sapere nei commenti!
