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Giannini, stanziati 2 milioni contro bullismo e cyberbullismo

16 aprile 2015

giannini bullismoSuccessivamente alle già realizzate iniziative che si schierano contro il bullismo come l’istituzione della giornata contro tale fenomeno nelle scuole siciliane dominata dall’hashtag #aiutiamorossomalpeloil MIUR fa un altro passo avanti in questa lotta. Come già era stato annunciato, il 13 aprile si è tenuto l’incontro intitolato “Non più  bulli e cyberbulli. Per una scuola attiva e accogliente” alla Sala Zuccari del Senato. Hanno preso parte il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, il presidente del Senato Pietro Grasso e molte altre personalità che hanno contribuito alla realizzazione di progetti volti alla sensibilizzazione nei confronti di tale problematica.

Il documento Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo: realizzato e inviato alle scuole , rappresenta l’inizio di un percorso per il quale sono stati stanziati 2 milioni di euro. Il coinvolgimento delle scuole va ben oltre la semplice diffusione delle linee guida, infatti si tratta di rivedere le norme previste dai rispettivi regolamenti d’Istituto e in particolare di formare gli insegnanti perché siano in grado di individuare e affrontare eventuali episodi di bullismo o un errato utilizzo delle tecnologie. Quest’ultimo è uno dei punti cruciali del documento, infatti il Ministero si impegna a approfondire la questione che riguarda il cyberbullismo, definendolo “subdolo e pericoloso” e sottolineando l’anonimato come uno dei principali alleati del fenomeno.

Parallelamente agli studi che la Terre des Hommes sta effettuando nel campo “Le donne e la violenza” riguardanti il sexting (invio di messaggi a sfondo sessuale) e lo stalking, il documento del MIUR inserisce i fenomeni all’interno dell’area del cyberbullismo, introducendo anche il  cyberstalking che risulta essere in crescita.

Le modalità d’intervento del Ministero si concentrano nel Safer Internet Center per l’Italia, già presente dal 2012 che vanta un lungo elenco di enti e associazioni partner tra cui Save the Children Italia e il Telefono Azzurro. Il progetto principale del SIC è Generazioni connesse, esso agisce su tre ambiti: l’educazione all’utilizzo della rete, la Helpline (messa a disposizione dal Telefono Azzurro) per gli utenti vittime di varie problematiche e due Hotlines per segnalare la presenza di materiale pedopornografico ( una di questa messa a disposizione da Save the Children Italia). Il SIC fornisce inoltre una vasta gamma di materiali didattici scaricabili dal sito Generazioni Connesse .

Il documento parla anche di una stretta collaborazione tra Scuola e Famiglia e di un avvicinamento dei genitori al mondo virtuale. Ciò potrà eventualmente avere inizio attraverso la realizzazione dei progetti in ambito territoriale e la manifestazione Safer Internet Day: la giornata europea della sicurezza in rete che rientra tra le attività promosse dalle scuole stesse come questionari,forum e blog.

Credete che gli strumenti proposti dal MIUR porteranno ad un effettivo miglioramento? Se sì, in quanto tempo? E nelle vostre scuole siete spesso testimoni di episodi di bullismo? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto!

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