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Gli Hikikomori ci sono anche in Italia: ragazzi dallo stile di vita particolare

23 giugno 2015

hikikomori CHI SONO GLI HIKIKOMORI? Gli Hikikomori, come può suggerire il nome, nascono in Giappone e non sono una specie evoluta di Tamagotchi come si potrebbe pensare. Sono invece giovani ragazzi, di solito tra la terza media e la prima superiore, che semplicemente non intendono più uscire dalla loro stanza. Questo desiderio di isolamento può durare giorni, mesi e persino anni e se una volta il fenomeno era diffuso solo in Giappone ora si sta estendendo in tutto il mondo, Europa e di conseguenza Italia, comprese.

COME SI SENTONO GLI HIKIKOMORI? Il sentimento più diffuso tra questi ragazzi – dicono gli esperti – non è depressione, ma vergogna. Hanno capito che la realtà non li soddisfa, che si vogliono rifuguare per non avere contatti diretti con nessuno : nessun gioco di squadra, nessuna conversazione, niente scuola e tutte le delusioni che le attività del mondo esterno potrebbero portare.

[caption id="attachment_216656" align="aligncenter" width="640"]La vignetta di FumEddy per ScuolaZoo. Seguitelo su Facebook, Twitter e Instagram La vignetta di FumEddy per ScuolaZoo. Seguitelo su Facebook, Twitter e Instagram[/caption]

LE CAUSE I motivi per cui alcuni ragazzi si comportano così potrebbero essere due: o hanno capito che il web gli basta per vivere una vita soddisfacente lontano da tutti e chiusi in una camera chiusa e buia, oppure delusi dalla realtà si sono chiusi nelle loro camere trovando comodo il web come unica finestra sul mondo “reale”.

QUANTI SONO? Gli Hikikomori sono tantissimi non solo in Giappone, ma anche qui in Italia. I primi casi sono stati diagnosticati nel 2007 qui, ma oggi se ne conterebbero più di 20mila!

LA CURA Non si è ancora trovata una vera cura per i sintomi degli Hikikomori, ma gli psicologi che hanno a che fare con loro si devono adattare: l’unico modo per parlare con loro è una chat.

E voi conoscete qualche caso di Hikikomori? Come aiutereste un amico che si rinchiude in camera e non vuole più uscirne? Scriveteci cosa ne pensate all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!

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