Questa volta la protesta nasce e si espande sul web, il 12 marzo si manifesterà nuovamente con una nuova difesa nei confronti della scuola pubblica.
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Le parole del premier su una scuola pubblica da lasciarsi alle spalle perché portatrice di valori contrari al sentire della famiglia, hanno generato una generale ondata di protesta che lo stesso Berlusconi probabilmente non si aspettava.
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La Rete degli studenti e l’Unione degli universitari si dichiarano sconcertati (e anche noi di ScuolaZoo) per le dichiarazioni del Presidente del Consiglio sulla scuola pubblica e in un comunicato stampa dichiarano “Ogni giorno ormai sentiamo calpestata e negata la nostra Costituzione, che per chi governa solo per sé diventa un problema, tanto da dover continuamente prendere di mira i pilasti e i valori su cui si basa” e quindi “12 marzo saremo di nuovo in piazza, per difendere la dignità e diritti dell’Italia, per difendere la scuola e l’università pubblica, per gridare che questo paese non è più disposto a sentire quelle parole e a vedere negata e stravolta la Costituzione Italiana”.
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L'appuntamento quindi è per il 12 marzo. Sarai in piazza?
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