Ieri, 3 ottobre 2016, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha presentato il Piano per la formazione dei docenti. Il ministro Stefania Giannini ha annunciato la novità sui social:
"Oggi abbiamo presentato al Miur il nostro Piano per la formazione degli insegnanti. Abbiamo immaginato la formazione in servizio come un ambiente di apprendimento permanente, un sistema di opportunità di crescita per l’intera comunità scolastica. Si tratta di un Piano organico, immediatamente attuabile, che mette al centro lo sviluppo della professionalità degli insegnanti e che finalmente stanzia risorse adeguate: 325 milioni sul prossimo triennio contro i 18,5 di quello precedente".
Anche i docenti, dunque, ogni singolo maestro e professore di qualunque ordine e grado - circa 750mila persone - torneranno tra i banchi per una formazione obbligatoria organizzata all'interno dei vari istituti scolastici. Le priorità sulle quali si punterà sono nove, in particolare le seguenti:
- il digitale
- le lingue
- l'alternanza scuola-lavoro
- l'inclusione
- la prevenzione del disagio giovanile
- l'autonomia didattica
Ogni docente avrà un portfolio personale - una sorta di curriculum professionale - che permetterà di valutare quanto effettivamente la formazione sia stata effettiva e sarà preso in considerazione dai dirigenti scolastici che dovranno scegliere attraverso la chiamata diretta per competenze.
Naturalmente, le prime critiche alle priorità che sono state considerate in questo piano di formazione non si sono fatte attendere più di tanto. Alcuni ritengono infatti che il digitale non sia necessariamente il settore più importante sul quale puntare: bisognerebbe riflettere anche sui risultatati dell'apprendimento e su quelli relazionali, sul come gli insegnanti vivono il loro lavoro, se sono davvero motivati, e in caso contrario impegnarsi per far sì che lo siano, prima ancora che siano pervasi dal progresso tecnologico. Si teme, in poche parole, che si tratti dell'ennesima "riforma senz'anima", un programma che considera più gli aspetti tecnici che non il valore umano del lavoro - che ne costituirebbe o ne dovrebbe costituire la componente essenziale.
Voi cosa ne pensate? Ad ogni modo, tutte le informazioni dettagliate sul Piano per la formazione dei docenti sono contenute sul comunicato stampa ufficiale rilasciato ieri sul sito del Miur.
