Genitori allarmati dalle dipendenze da droghe,alcool, tabacco, dalle insidie di computer o cellulari in cui possono incorrere i loro figli. Tutto questo accade a Mantova.
I genitori si dimostrano molto preoccupati per quello che fanno i loro figli al computer o al telefonino e chiedono dunque alla scuola di interessarsi avviando progetti che aiutino mamme e papà ad affrontare tematiche così delicate con i figli. A seguito di un sondaggio effettuato da Fopagas, 199 genitori hanno manifestato le loro ansie chiedendo alle scuole di occuparsi del problema.
I timori sorgono anche perché la società è cambiata rispetto a quella di genitori e nonni e le insidie peggiori sono spesso in agguato attraverso computer e telefonini.
Federica Bignardi, coordinatrice del Fopags di Mantova, ha notato che la partecipazione dei genitori alla vita scolastica è diminuita rispetto a qualche anno fa; infatti alcuni genitori non sanno neanche cosa sia il consiglio d’istituto.
La maggior parte dei genitori ha assistito a corsi su bullismo, cyberbullismo e pericoli del web ma c’è anche una fortissima richiesta di corsi sulle dipendenze e sulla sessualità. Inoltre, alcuni di loro richiedono l’installazione di telecamere negli ambiti scolastici per avere maggiore vigilanza e maggiore controllo vista anche la diminuzione dei collaboratori scolastici. Altri lamentano anche altri problemi, come i costi dei libri sempre crescenti: fanno notare che molti testi acquistati non vengono neanche utilizzati e infatti chiedono l’incentivo nell’utilizzo di libri in comodato d’uso per far risparmiare le famiglie.