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L'insegnante che cura le sofferenze degli alunni con la pittura

29 luglio 2016

Nel 2012 Celina Saavedra, insegnante di una scuola superiore di Mendoza (Argentina), ha dovuto superare uno dei momenti più difficili della sua carriera, un fatto con cui nessun insegnante vorrebbe avere a che fare: la morte di un suo studente dovuto a un violento scontro avvenuto con dei gruppi di ragazzi che si trovavano davanti alla scuola.

[caption id="attachment_263115" align="aligncenter" width="471"]educacion-2230778h540 L'insegnante Celina Saavedra con una alunna[/caption]

Da quel momento tutto è cambiato ed entrare in classe per Celina e i suoi studenti era molto più triste di quanto mai si sarebbero aspettati. Celina decide così di reagire, di portare di nuovo i suoi alunni ad una vita normale e di tramutare i loro sentimenti negativi in qualcosa di positivo. Comincia a portare a scuola tele bianche, pennelli e acquarelli e dice ai suoi ragazzi di esprimersi attraverso questi mezzi. Sembra incredibile, ma dopo poco tempo la situazione è migliorata e i ragazzi sembrano avere ritrovato almeno in parte la serenità. Attraverso la pittura è infatti cresciuta la complicità che c'era tra loro, ma anche la loro autostima e la loro capacità di esprimere ciò che stavano passando.

"Tutti i giorni mi accorgo che questo spazio apporta benessere emozionale. Tutti gli studenti hanno scritto il loro codice di convivenza e le regole che devono seguire nel laboratorio. Questo significa che per frequentarlo devono avere una buona condotta, non devono drogarsi, né assumere alcol, essere solidali e rispettosi, arrivare puntuali e avere la voglia di apprendere cose nuove. Queste regole, create da loro stessi, hanno a che fare con le loro capacità intrinseche." afferma l'insegnate con orgoglio.

Questa iniziativa inoltre le ha permesso di ricevere il premio Comunità alla Educazione, da cui ha ricavato dei soldi per far crescere il progetto comprando nuovo materiale e coinvolgendo anche ragazzi disabili. Un premio, insomma, del tutto meritato per la grande forza con cui questa insegnante ha saputo trascinare di nuovo alla vita i suoi alunni dopo un simile trauma.

 Voi come sfogate le vostre sensazioni negative? Scrivetecelo e dateci consigli nei commenti qui sotto!

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