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Avete presentato la lista? Bene, la parte più semplice è appena finita. Andate sul sito della vostra scuola o consultate la circolare che parla delle scadenze per la campagna elettorale, in quanto essa si deve limitare ad un periodo preciso e chiunque venga sorpreso pubblicizzare la propria lista al di fuori può subire infrazioni o addirittura essere espulso.
Ottimo, adesso bisogna pubblicizzare la vostra lista. Avete presente i PR delle migliori discoteche del circondario? Bene, voi dovete essere PEGGIO di loro, rimanendo però sempre abbastanza discreti. Vi consiglio di creare una pagina Facebook con il nome della vostra lista e invitare tutti gli amici a seguirla. Il primo giorno di campagna elettorale pubblicate un bel messaggio di benvenuto, in cui invogliate le persone a seguire il vostro operato, senza però annunciare nulla dei vostri punti del programma elettorale. Continuate a pubblicizzare anche a scuola, fate foto con i candidati per poi caricarle sulla pagina Facebook, distribuite i più svariati gadget, tra cui volantini, e magari divertitevi anche portando delle caramelle da distribuire.
Mentre pubblicizzate la vostra lista, dovete confrontarvi con i vostri vari assistenti per preparare un programma elettorale degno del presidente della repubblica. Scherzi a parte, dovete prendere tutte le idee che avete avuto e iniziare a discutere quali sono fattibili e quali no. Una volta che avete deciso, scrivete bene a computer il programma e spiegate nei dettagli tutti i vostri intenti. Adesso recatevi in quel posto misterioso che è la presidenza, che probabilmente diventerà la vostra casa nei mesi a venire, e chiedete al preside che ha qualche minuto per esaminare il vostro programma e vedere se tutte le vostre idee sono concretamente fattibili. Questa mossa può risultare anche azzardata, perché niente vi assicura che i vostri avversari non propongano idee irrealizzabili, ma visto che io credo nella correttezza, preferisco poche idee ma fattibili che tante ma irrealizzabili.
Avete il programma pronto? Avete presentato la lista? Bene, ora si passa al terzo grande ostacolo. Informatevi sui tempi e sui mezzi che avrete a disposizione e decidete di conseguenza se volete realizzare un video o una presentazione PowerPoint per mostrare agli altri le vostre idee. Ci sono alcune scuole che garantiscono la possibilità di far vedere sia un video sia la presentazione, altre che si limitano alla sola presentazione ed altre ancora che non forniscono nessuno di questi privilegi.
Bene, non ve ne siete accorti ed è già arrivato il giorno della presentazione delle liste! State tremando, senza dubbio, la notte non avete chiuso occhio e avete appena realizzato che andrete a mostrare il vostro lavoro davanti a 1000 studenti e ai vostri professori. Calmi, tirate un respiro e rilassatevi, dovete credere nelle vostre possibilità ed essere sicuri che niente e nessuno possa scalfirvi. Dovete avere un discorso che riesca ad intrattenere ma allo stesso tempo a persuadere la gente che voi siate la scelta migliore per la scuola.
Un battito di ciglia e avete finito di parlare, avete passato quasi un mese a lavorare per qualcosa che è appena finito. Bene, cosa dirvi? Ormai siete nel periodo di silenzio stampa, non potete più pubblicizzare la vostra lista in alcun modo, la scuola vi sembra così silenziosa, la pagina vi sembra sia stata dimenticata…. Ma non lo è. Ognuno, nel suo piccolo, sta decidendo chi votare, non potete più parlare della vostra lista, ma niente vi vieta di farvi vedere in giro per l’istituto. Passate l’intervallo a gironzolare, salutate tutti quelli che incontrate, scambiate due chiacchere con tutti, insomma, cercate di essere al centro dell’attenzione, e poi arriva il giorno delle elezioni.
Ognuno vota, in silenzio e in segreto. Aspettate qualche ora e avrete il vostro risultato!
