Mantova- Ognuno di noi, almeno una volta, ha fatto un'assenza strategica, per evitare un compito, un'interrogazione o semplicemente per cazzeggiare con gli amici ai giardinetti o in centro, ebbene, a Mantova e precisamente nell'istituto Enrico Fermi, una cosa simile non sarà più possibile.
Eh già, perché la tecnologia che tanti studenti amano è stata usata come arma di distruzione di masse di studenti, l'istituto ha infatti ideato un metodo che unisce tecnologia utile agli studenti alla tecnologia utile ai professori. In che senso? Ve lo spieghiamo subito, tramite un meccanismo di cablaggio, registri elettronici e notebook, l'istituto risulta essere uno fra i più tecnologici in Italia, roba da far impallidire tante realtà della pubblica amministrazione, al contempo però, l'istituto è dotato anche di un'altra innovazione, il badge personale per ogni studente.
Dunque al mattino, niente più chiacchierate fuori ai cancelli, niente più temporeggiare guardando il cellulare, il badge va strisciato sull'apposito tornello che registra quindi l'entrata dello studente. Una temibile innovazione, dopo le 8.06 infatti, se lo studente non è stato puntuale nello "striscio", scatta l'sms istantaneo ai genitori degli alunni.
Questi ultimi chiaramente non ne sarebbero molto contenti.
I bei tempi sono finiti signori, nell'era della tecnologia digitale diventa sempre più difficile fare i furbi. Ma noi non ci facciamo cogliere dal panico, quando queste misure arriveranno nelle nostre scuole saremo preparatissimi. Volete la guerra digitale? L'avrete :D.
Metteremo dei virus nei vostri sistemi e riusciremo a entrare in ritardo! Così come riusciamo, tramite l'orologio bigliettino a copiare, riusciremo tramite altri sistemi a bigiare a scuola. (o a fare salasso)
