Problemi con la matematica? Ecco la soluzione. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Child Development delle università di Monaco e Bielefeld, ciò che conta essenzialmente non sono le vere capacità intellettive, bensì la determinazione, la motivazione e le tante ore di studio.
In poche parole, è necessario volerla imparare la matematica, è importante impegnarsi e dedicare molto tempo a studio ed esercizi.
I ricercatori hanno studiato i risultati di 3520 studenti delle superiori tedesche e hanno rilevato che le abilità intellettive non sono direttamente collegate alle competenze matematiche. Esse sono determinanti solo nelle prime fasi dello studio delle basi di matematica, mentre successivamente sono principalmente influenti fattori psicologici quali appunto la motivazione, la voglia di ottenere buoni voti, la costanza nello studio e simili.
Un risultato, questo, che dovrebbe spingere gli studenti con qualche difficoltà a rivalutare lo studio di questa materia odiata dai più. Un po’ come in tante cose della vita, anche nella matematica alla fine tutti possono riuscire ad ottenere soddisfazioni con l’impegno personale più che per capacità di fondo.
Questi studi fanno riflettere anche su come potrebbe migliorare l’insegnamento a scuola in modo tale da incentivare, motivare al meglio gli studenti nell’acquisire queste capacità matematiche.
Com’è il vostro rapporto con la matematica? Vi piace e ve la cavate o la odiate e pensate che non faccia proprio per voi? Credete che si nasca portati per la matematica o che chi ci prova alla fine anche se ha difficoltà riuscirà a capirla?
Simone Cioè & Riccardo Gemma
