Milano, proposta per abolire il Sabato a scuola! Se per il 99% degli studenti purtroppo risulta pesante frequentare la scuola nei regolari giorni settimanali, per gli stessi diventa a maggior ragione insopportabile doverci andare persino il Sabato. Ecco allora una soluzione dal duplice scopo, un'alternativa che ci consentirebbe come si dice di prendere due piccioni con una fava.
Come tutti sanno, con i fondi che scarseggiano la questione del riscaldamento si fa ogni anno più critica, tant'è vero che frequenti sono stati i casi di insoddisfazione per via delle temperature glaciali delle aule nei mesi invernali. Per rispondere al problema, l'Assessore all'Istruzione della provincia di Milano ha pensato di mandare una circolare ai presidi delle varie scuole per decidere entro il 30 giugno sulla riduzione della settimana scolastica da 6 a 5 giorni, escludendo di fatto il Sabato.
Una scelta questa che dovrebbe consentire in primo luogo una riduzione delle spese dovute al riscaldamento, ma che nel frattempo alzerebbe il livello di soddisfazione delle famiglie e degli stessi ragazzi impegnati a far incastrare correttamente studio e impegni extra-scolastici.
L'unica critica che subito salta in mente potrebbe essere l'impossibilità di riassumere ulteriormente un orario scolastico già striminzito: a questo risponde prontamente l'assessore facendo notare che << tale possibilità sarebbe opportunamente consentita dalla riorganizzazione degli orari effettuata dalla recente riforma degli ordinamenti delle Superiori che portano ad un impegno massimo settimanale di 32 ore limitato a pochi corsi di studio e nella generalità dei casi in un arco di 27-30 ore >>.
Voi gradireste maggiormente un orario settimanale ridotto ai giorni dal Lunedì al Venerdì o vi è indifferente seguire le lezioni anche di Sabato? Inoltre, siete convinti che il programma scolastico possa essere affrontato in modo sufficiente anche nelle 27-30 ore citate o pensate che siano necessarie ulteriori riforme degli orari giornalieri, quali l'aggiunta di rientri pomeridiani?
Riccardo Gemma & Simone Cioè
