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Millennials e abitudini d'acquisto: ecco come sono cambiate

26 settembre 2016
I Millennials, conosciuti anche come "generazione Y", comprendono quella fetta di persone, forse un po' troppo ampia e che necessiterebbe di ulteriori sottocategorizzazioni, nate tra il 1980 e gli anni '90. In Italia il numero di giovani appartenenti a questa definizione è di ben 11 milioni, cifra importante, che ci fa capire quanto questi soggetti siano essenziali per il nostro sistema economico.
Una ricerca commissionata a Pambiango Strategia Di Impresa da parte della federazione di rappresentanza del mobile e dell'arredamento ha cercato di evidenziare quelli che sono gli stili di vita e i comportamenti d'acquisto di questi giovani per comprendere come comunicare con loro proprio nel settore delle vendite.
L'indagine ha portato alla luce i valori della generazione Y, che sono ovviamente differenti rispetto a quelli dei loro predecessori. In particolare, i Millennials decidono cosa acquistare in condivisione con il partner e hanno un ruolo attivo proprio nell'acquisto dei prodotti, vivono il presente con maggior intensità perché non hanno certezze sul futuro e non hanno idea di cosa sia il posto fisso (nemmeno in astratto), amano sperimentare cose nuove e sono più sensibili nei confronti del risparmio, del rispetto dell'ambiente e della social responsibility, perché loro con i social ci sono cresciuti, in pratica.

Come si muovono, invece, quando devono acquistare qualcosa? Internet è la loro principale e irrinunciabile fonte di informazione su qualsiasi prodotto. Instagram è il social maggiormente utilizzato per conoscere i trend del momento. Il passaparola è importante per crearsi un'opinione, così come gli articoli sulle riviste di settore.

Per quanto riguarda gli acquisti relativi alla casa, se per la generazione dei nostri genitori ogni singolo mobile comprato era "per sempre", adesso si va alla ricerca di un'occasione, con la consapevolezza che si cambierà quel pezzo di arredo nei prossimi anni (disponibilità economica permettendo).

In generale, le aziende dovrebbero tener conto di un maggior interesse da parte dei Millennials nei confronti dei prodotti eco-friendly e di una passione smodata per l'hi-tech.

Poi, il fatto che probabilmente noi generazione Y non riusciremo mai ad avere una casa "tutta nostra", ma saremo costretti a cambiare di continuo affittuario, è un piccolissimo dettaglio.

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