Nove mesi è durato finora l'incarico al Miur del Ministro Maria Chiara Carrozza, ma, con molta probabilità, il suo impegno potrebbe terminare in questi giorni. Con le dimissioni presentate Venerdì scorso dal quindi ex premier Enrico Letta, la Carrozza sembra infatti che quasi sicuramente resterà fuori dalla nuova squadra di ministri che l'incaricato Mattero Renzi è chiamato a comporre.
Il nome del successore non è però ancora chiaro a nessuno, sebbene il campo sia stato già circoscritto ad alcune personalità della politica. Si citano nomi conosciuti come Mario Mauro, attualmente Minisitro della Difesa, Maurizio Lupi, Ministro dei Trasporti nell'esecutivo Letta e Pier Carlo Padoan, neo presidente dell’Istat. Un ulteriore soluzione è da molti vista in Stefania Giannini, esponente del partito Scelta Civica e anch'essa, come la Carrozza, figura proveniente dal mondo universitario. Chiunque raccoglierà il pesante fardello di un Ministero fondamentale come quello dell'istruzione, dovrà in ogni caso riprendere la sfida, già avviata dalla Carrozza, di riportare la scuola nella dovuta posizione di centralità nelle scelte di Governo.
Intanto, per meglio giudicare il lavoro della Carrozza, ecco un sommario bilancio di questi nove mesi:
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Università: il Fondo di finanziamento ordinario viene aumentato in quest'anno 2014 di 190 milioni di euro; 150 milioni sono stati stanziati per arricchire il fondo per le borse di studio 2014, in aggiunta ad ulteriori fondi per le borse di mobilità per studenti meritevoli, ma costretti a grandi spostamenti; approvato il piano da 10,6 milioni per il finanziamento di tirocini curriculari degli studenti presso soggetti pubblici e privati;
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Ricerca: avviato il lavoro sulla definizione del programma nazionale per la ricerca. Almeno 900 milioni di euro all'anno per finanziare ricerca di base e ricerca applicata, su temi simili a quelli della programmazione europea ma declinati in base al contesto italiano; lanciato il bando Scientific Indipendence of young Researchers, con lo stanziamento di 47 milioni per i giovani ricercatori che hanno conseguito il dottorato di ricerca o la specializzazione medica da non oltre 6 anni; è stata ricostruita la rappresentanza italiana ai tavoli di programmazione europea di Horizon 2020, il programma quadro della ricerca EU che assegnerà circa 80 miliardi di Euro nei prossimi 7 anni;
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Scuola: approvato il Decreto Scuola, con previsti finanziamenti per l'edilizia scolastica, il miglioramento dell'offerta di orientamento, i libri di testo in comodato e la digitalizzazione del sistema scolastico (leggi anche Decreto Scuola approvato dal Senato, ora è legge).
Questa una sintesi molto ridotta delle principali azioni del Ministro Carrozza; a voi la libertà di giudicare, così come hanno fatto in tanti sui social network (Twitter in particolare) dove si sono riuniti, ad esempio, molti utenti decisi a difenderla. Voi cosa ne pensate di quanto ottenuto in questi ultimi mesi? Vorreste concedere ancora una possibilità alla Carrozza o siete convinti che sia meglio riformare tutto da capo? Scriveteci le vostre considerazioni all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo di Scuolazoo - Infostudenti
