Il passaggio avverrà gradualmente, come recita il comunicato stampa rilasciato dal MIUR, i primi che adotteranno i tablet saranno gli alunni delle classi 1° e 4° della scuola primaria, le classi prime della scuola secondaria di primo grado e la 1° e la 3° delle superiori.
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Naturalmente, per le scuole che adotteranno i libri uniti ai dispositivi digitali, ci sarà un calo del prezzo d'acquisto dei testi che potrebbe arrivare fino al 20% sul prezzo attuale. Inoltre i libri in adozione il prossimo anno non saranno cambiati per quello successivo, permettendo così un maggior utilizzo e rivendita di libri usati.
L'adozione dei tablet sarà seguita successivamente dall'inserimento nelle singole scuole di reti WiFi, fibra ottica, ecc., in modo da garantire il pieno utilizzo dei dispositivi. Il ministero ribadisce infine come l'entrata in vigore del decreto porterà ad un miglioramento del livello delle competenze digitali di tutta la popolazione italiana. Come sappiamo il nostro paese non gode di un'ottima posizione nella classifica dell'istruzione europea e mondiale, sarà forse questa la via d'uscita?
E voi cosa ne pensate? I tablet potrebbero cambiare il modo di fare e stare a scuola, oppure saranno solo un incentivo in più per seguire ancora di meno le lezioni? Fatecelo sapere!
Simone Cioè & Riccardo Gemma