Ormai ne abbiamo sentite di tutti i tipi: dal ragazzo non ammesso a scuola per i capelli rasta, alla ragazza non ammessa a scuola per colpa dei suoi capelli blu e tanti altri. Questa volta invece il motivo per cui un ragazzo di Monza non sarebbe stato ammesso a scuola sarebbe diverso e non si tratterebbe né di capelli né di qualche altro fattore estetico, tuttavia del suo orientamento sessuale.
Questo nostro compagno - possiamo definirlo così dato che ha l'età di molti di noi - frequenta una scuola per diventare barman e la scuola è cattolica. L'altr'anno aveva già avuto dei problemi in ambito scolastico poiché dopo che la sua foto abbracciato ad un altro ragazzo era circolata per la scuola, i suoi professori non lo avevano ammesso in classe. Quest'anno invece, nonostante i genitori pensassero che quella della foto fosse una faccenda ormai chiusa e che anche le discriminazioni nei confronti del loro figlio fossero finite, allo studente non è stato permesso di frequentare la scuola.
Mentre, quindi, i genitori hanno subito puntato il dito contro i dirigenti contestando la loro intolleranza per il fatto che il ragazzo sia omosessuale, i dirigenti della scuola si sono difesi dicendo che il ragazzo non si era iscritto per tempo.
Mentre il legale della famiglia tenta di fare chiarezza sull'accaduto, l'Arcigay sollecita il Miur ad intervenire in queste questioni facendo in modo che i ragazzi omosessuali e transessuali possano sentirsi accettati in quella che dovrebbe essere la loro seconda casa, ovvero la scuola.
Ritenete che nella vostra scuola ragazzi con diverso orientamento sessuale siano accettati come si deve? Avete già assistito a casi in cui i vostri prof si sono mostrati ostili con voi o amici gay? Scriveteci le vostre esperienze nei commenti qui sotto, o se avete bisogno d'aiuto non abbiate paura a scriverci una mail a sos.studenti@scuolazoo.it!
