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Prime rivolte degli studenti: ecco dove si sono svolte e perché!

17 ottobre 2016

Nella scorsa settimana tanti studenti han deciso di scendere nelle strade e dar vita a rivolte contro il Governo, mostrando il loro volto ribelle.

Nonostante la prima vera protesta organizzata di studenti e docenti fosse stata fissata per il 21 ottobre, gli studenti non si sono trattenuti e sono scesi per le strade per esprimere la loro opinione. Principalmente i cortei si sono svolti nelle città di Roma, di Palermo e di Bologna e le critiche fatte dagli studenti a chi si dovrebbe occupare della scuola sono state rivolte sopratutto alle proposte della Buona Scuola.

Perché la scuola secondo gli studenti non sarebbe giusta? Troppe disparità: per studiare servono soldi e non tutti ce li hanno. Studiare dovrebbe essere invece fattibile da tutti e il Governo dovrebbe garantire questa sicurezza. Inoltre, si protesta contro la privatizzazione della scuola e il fatto che che le scuole vengano sempre più trattate come aziende, con dirigenti che più che abituati a trattare con noi ragazzi sono più focalizzati sulla burocrazia... dei veri e propri imprenditori insomma! 

Gli studenti in giro per le strade inoltre criticano la gestione dell'alternanza scuola-lavoro per cui spesso, facendo degli stage, si ritrovano ad essere sfruttati sul luogo di lavoro più di quel che dovrebbero.

I cortei poi si svolgono secondo le solite pratiche: cartelloni con citazioni famose o chiari suggerimenti al premier di dimettersi. Di violenza se n'è vista poca fortunatamente: palloncini colorati lanciati alle forze dell'ordine e qualche immancabile calcio e pugno (purtroppo) che però non sono sfociati in situazioni gravi. 

Adesso bisognerà solo aspettare cosa accadrà il 21 e come risponderà il governo. 

Voi avete preso parte a qualche manifestazione contro la Buona Scuola? Contro cosa avete manifestato? Raccontatecelo nei commenti qui sotto!

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