#Info studenti

Processo Invalsi, servono davvero?

24 novembre 2015

Torniamo a parlare di Invalsi, questa volta dal punto di vista legale. Un docente di Modena, scontento del sistema, ha deciso di denunciare il tutto e il "Processo Invalsi" è in corso.

Il Ministero dell’Istruzione, oltre ad essere contestato in piazza per l’adozione delle Invalsi da migliaia di studenti e docenti, questa volta è stato costretto a presentarsi anche in tribunale, avviando così il "Processo Invalsi". Un docente di Modena, affiancato da un sindacato, ha deciso di fare ricorso contro il sistema delle Invalsi e, documenti alla mano, ha avviato il processo. Una sentenza era attesa per il 17 novembre, ma il giudice ha deciso di posporre la decisione ad aprile.

Ma in tutto il mondo è in corso un processo contro il sistema stesso dei test standardizzati. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si era scagliato contro i test standardizzati, affermandone l’inutilità. Ma sono davvero indispensabili? Secondo una prima corrente di pensiero no. Sarebbero dei test che penalizzerebbero solo gli studenti e, per questo, le proteste ogni anno aumentano sempre di più, come il boicottaggio avvenuto quest’anno. Eppure qualcuno dice che siano essenziali. Il motivo? Forniscono una chiara valutazione oggettiva dell’operato della scuola e degli insegnanti. Vi avevamo già parlato dello squilibrio tra voti di Maturità e risultati delle Invalsi, scandalo che ha investito il Sud Italia. Secondo chi supporta questa opinione, senza le Invalsi non ci sarebbe alcun modo per testare l’effettiva preparazione dei ragazzi, che resterebbe affidata a un solo voto, quello di Maturità.

La situazione non è per nulla semplice. Bisogna ricordare che gli USA sono la patria di questo tipo di test e se, come abbiamo visto, pure loro li stanno abbandonando, è perché non funzionano poi così bene. Cosa servirebbe? Un criterio di valutazione oggettivo, ma non strutturato in questa maniera.

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo