Come è noto, ormai da anni buona parte delle facoltà universitarie cerca di facilitare l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro attraverso l'istituzione di stage in collaborazione con le aziende locali. Pochi giorni fa, come si legge nella bozza del decreto legge targato "Buona Scuola", tale opportunità verrà presto estesa anche agli organi deputati alla formazione superiore.
Cosa cambia. In base alle decisioni del Governo Renzi, infatti, gli studenti delle scuole superiori, nei prossimi anni, dovranno trascorrere un periodo di formazione più o meno lungo non solo sui banchi di scuola, ma anche presso enti pubblici e imprese private; il monte ore da dedicare ai tirocini varia a seconda della tipologia di scuola frequentata: previste 200 ore per i liceali, 400 ore per gli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno degli istituti tecnici e professionali.
Quanto costa. Per cercare di orientare maggiormente i giovani al lavoro ed evitare il più possibile il fenomeno della dispersione scolastica (per approfondire vedi Abbandono scolastico, 1 su 3 lascia prima del diploma), sono stati stanziati 90 milioni di euro al fine di migliorare la didattica generale e apportare innovazioni ai vari laboratori territoriali; a disposizione, comunque, rimane un fondo di 100 milioni all'anno a partire dal 2016.
Chi si attiva. Sarà compito dei singoli dirigenti scolastici stipulare delle convenzioni con le aziende sul territorio e accertarsi dell'effettivo rendimento positivo da parte dei propri studenti; come si legge dalle righe del decreto legge, la valutazione dei supervisori in sede di stage e tirocini sarà parte integrante della votazione ai fini del conseguimento del diploma o della qualifica professionale. Il dirigente scolastico, inoltre, dovrà attivarsi per stipulare analoghe convenzioni con musei,istituti e luoghi della cultura nonché con gl uffci centrali e periferici del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo.
Leggi cosa ne pensa una studentessa: Alternanza scuola-lavoro: un futuro più chiaro – Diario degli Studenti
Cosa dice il Ministero. "Sicuramente si tratta di misure controcorrente rispetto a quelle adottate nel corso degli scorsi anni", dichiara un portavoce del Miur. "Cerchiamo di favorire 'impegno dei giovani e l'entrata all'interno del mondo lavorativo: spesso, gli scorsi anni, ci sono state mosse accuse da parte della popolazione a causa della formazione troppo teorica che diamo ai nostri allievi: attraverso questa nuova riforma cercheremo di rendere costruttive le critiche che ci sono state mosse nell'ultima decade".
Voi cosa ne pensate? Credete che possa essere una buona idea l'inserimento di ore dedicate allo stage in tutte le scuole? Pensate che sia un provvedimento fattibile per tutti le scuole di ordine e grado? Lasciateci le vostre opinioni nei commenti o alla mail infostudenti@scuolazoo.it!
Se volete essere informati su ogni novità nel mondo scolastico continuate a seguirci sul sito! Recentemente abbiamo anche parlato della dichiarazione del Ministro Poletti: "tre mesi di vacanza sono troppi".
