La prof, a cui quel giorno un piccione ha fatto pupù sulla giacca, la macchina non partiva e le si è rotta un'unghia, ha subito iniziato ad umiliarla in classe utilizzando un metodo subdolo: far scrivere ai ragazzi della classe il significato che secondo loro quel messaggio rappresentava. Secondo la prof lo slogan era chiaro: cagna in calore.
Secondo ScuolaZoo la morale della storia è: i prof si lamentano che sono indietro con il programma e poi fermano la classe per una stupidata del genere. Si lamentano della scarsa conoscenza della lingua inglese invece la ragazza aveva solo da insegnare a riguardo e, soprattutto, i prof dovrebbero puntare all'integrazione degli studenti, metterli a proprio agio, invece ancora una volta si ha la conferma che sono in classe solo per dare vanto del proprio potere. e bravi prof!