Finalmente, nei territori terremotati si comincia a rivedere la luce e a ritrovare, almeno in parte, quella sicurezza che dà la routine della vita quotidiana che per noi studenti è costituita principalmente dal mondo della scuola.
In particolare, si sta parlando della città di Gualdo, in provincia di Macerata, dove in sole quattro settimane è stata ricostruita una scuola. Ovviamente l'edificio non è enorme, ma potrà ospitare 42 studenti e conta anche di un laboratorio e una mensa. Il tutto in circa 180 metri quadri, disposti vicino al centro della città. Un modo per non allontanarsi e rivendicare le proprie radici nonostante il disastro che è successo. Un modo per non mollare e voler dire al mondo che nonostante la tristezza e lo sconforto si riesce ad andare avanti.
La scuola è stata costruita grazie al progetto del Miur #siripartedallascuola, Miur che ha anche collaborato con la Protezione Civile e lo stesso Comune per individuare subito un luogo sicuro dove costruire il nuovo edificio. Inoltre, nulla sarebbe stato possibile senza l'aiuto delle Profumerie Limoni e Gardenia che hanno raccolto i fondi per la costruzione.
L'edificio è quasi interamente in legno e segue proprio le norme previste per la sicurezza degli edifici di cui vi avevamo già accennato in questo articolo "La scuola del futuro che resiste ai terremoti" e che si erano discussi giusto dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso agosto.
Presto riprenderanno quindi le lezioni regolari. Qualche studente terremotato lo ha già fatto, altri aspettano, ma comunque questa nuova scuola fa già sperare in un futuro migliore di quello immaginato il giorno dopo la tragedia.
Voi cosa ne pensate? Come pensate che la scuola debba agire per far superare questo duro periodo a chi lo sta vivendo in prima persona? Raccontateci le vostre idee nei commenti qui sotto!
